A pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina (cit.)
Pensar male, specialmente se il pensiero non è campato in aria, trovare poi riscontri nei fatti a quello che magari qualcuno può ritenere azzardato, non è molto difficile.
Infatti, nell’articolo, pubblicato da questa testata domenica 24/11/24, https://caltanissetta401.it/caltanissetta-gettoni-di-presenza-dei-consiglieri-comunali-e-fondo-accantonamenti , si evidenziava come la spesa per i gettoni di presenza, per i consiglieri comunali, “rischiava di aumentare”, dopo che era stato tolto il limite massimo dei 1.500,00€ conseguenziale all’aumento degli emolumenti dell’intera giunta, cosa avvenuta già nella passata amministrazione e poi rientrata, ma tornata adesso anche con la nuova amministrazione.
E’ sempre brutto scrivere, “lo avevamo detto”, ma purtroppo quanto ipotizzato si è concretizzato.
Non è un caso infatti che l’impegno di spesa per i gettoni, che solitamente si aggirava intorno ai 25.000,00 mese, 300.000,00€ l’anno.(foto sotto 2023) passa con l’impegno di spesa per il mese di dicembre 2024 a € 35.000/00, 420.000,00€ l’anno.
A questo aumento dei costi per le casse comunali, riferiti ai soli consiglieri, oltre a quelli per sindaco e giunta, vanno aggiunti anche quelli per l’indennità mensile del Presidente del Consiglio che adesso è pari a € 4.850,74 (quattromilaottocentocinquanta/74), decorrenza 1/11/2024 e quella del Vice Presidente del Consiglio che è determinata in € 2.910,44 (duemilanovecentodieci/44).
Bisognerà pazientare ancora un po’ di tempo per vedere effettivamente quante presenze ogni consigliere comunale farà registrare, ricordando che attualmente per far scattare la presenza, basta dire semplicemente “presente”, come già successo in passato.
Sperando sempre che come riportato nell’articolo sopra citato, i consiglieri non seguano le orme dei colleghi di altre città, aumentandosi direttamente il gettone.
Ma, al di là del numero delle presenze e del fatto che questo è il costo della democrazia, ci si augurerebbe almeno che i soldi dei cittadini diano i “frutti” sperati e non è certo piacevole dover assistere a scene come quelle avvenute negli ultimi consigli comunali.
I consiglieri rappresentano i cittadini e sono stati eletti per rappresentare e risolvere le problematiche che li riguardano.
Certi atteggiamenti sono soltanto ripicche o difese delle proprie posizioni, volte a difendere scelte politiche e che non portano alcun vantaggio alla città.
I nisseni hanno diritto di sapere direttamente dai propri rappresentanti e nelle sedi istituzionali come stanno realmente le cose; “furbate”, che hanno il solo scopo di nascondere certe verità, scomode, non giova a chi le fa e soprattutto alla democrazia.
Ad Maiora
