Caltanissetta 401
  • Home
  • Cronaca
    • Cronaca Internazionale
  • Politica locale
    • Politica
  • Rassegna stampa
    • Economia e Finanza
    • Riflessioni
    • Riceviamo e pubblichiamo
  • Cultura ed Eventi
    • Concorsi
    • Scuola
    • Tecnologia
  • Sport
  • Altro
    • Dalla provincia e dintorni
    • Ricette tipiche
    • Salute & Benessere
    • Meteo
Reading: Concesso permesso di 6 ore all’ergastolano che uccise il giudice Rosario Livatino
  • Seguici
Font ResizerAa
Caltanissetta 401Caltanissetta 401
Cerca
  • Home
  • Chi siamo
  • News
    • Cronaca
    • Politica locale
    • Cultura ed Eventi
    • Sport
    • Rassegna stampa
    • Salute & Benessere
    • Riceviamo e pubblichiamo
    • Dalla provincia e dintorni
Follow US
© Caltanissetta401 | Realizzato da Creative Agency
Caltanissetta 401 > News > Cronaca > Concesso permesso di 6 ore all’ergastolano che uccise il giudice Rosario Livatino
CronacaRassegna stampa

Concesso permesso di 6 ore all’ergastolano che uccise il giudice Rosario Livatino

Last updated: 25/12/2024 8:14
By Redazione 205 Views 2 Min Read
Share
SHARE

L’AQUILA – Concesso permesso “premio” di 6 ore a Domenico Pace, il 58enne di Palma di Montechiaro (Agrigento) che il 21 settembre del 1990 uccise il giudice Rosario Livatino. L’ergastolano si trova attualmente recluso al Supercarcere di Sulmona, in provincia de L’Aquila.

Contents
Permesso di 6 ore all’ergastolano che uccise il giudice LivatinoTrentaquattro anni dall’omicidio del giudice Livatino

Permesso di 6 ore all’ergastolano che uccise il giudice Livatino

“In carcere si sta comportando bene e non si evincono elementi di ripristino di contatti con il contesto malavitoso”. Queste le parole in seguito alle quali il Tribunale di Sorveglianza de L’Aquila ha disposto il permesso.

Nei giorni scorsi la Cassazione ha rigettato il ricorso contro il decreto che era stato presentato dalla Procura del capoluogo abruzzese.

Trentaquattro anni dall’omicidio del giudice Livatino

Con il 2024, sono trascorsi 34 anni dall’agguato mafioso nei confronti di Rosario Livatino, soprannominato “il giudice ragazzino”, data la giovane età. Con queste parole lo ricorda Renato Schifani, governatore siciliano.

“Oggi la Sicilia ricorda il giudice Rosario Livatino, un uomo che ha sacrificato la propria vita in nome della giustizia, della legalità e della difesa dei valori democratici. Il suo impegno incondizionato nella lotta alla criminalità organizzata e il suo profondo senso di servizio ci insegnano che la giustizia non è solo un compito istituzionale, ma un dovere morale per tutti“.

“In un periodo nel quale la mafia cerca ancora di insinuarsi nei tessuti sociali ed economici della nostra terra, il suo coraggio e la sua intransigenza devono continuare a ispirarci, ricordando che la legalità non può essere negoziata. Per questo motivo, oggi dobbiamo rinnovare il nostro impegno come istituzioni e come cittadini nella battaglia per una Sicilia libera da ogni forma di mafia e corruzione”.

You Might Also Like

Riti Settimana Santa Caltanissetta. Storia e calendario completo 2025

Caltanissetta Sinappe: Ancora un’altra rivolta presso la Casa Circondariale di Caltanissetta

Gaza, il governo israeliano approva l’accordo per il cessate il fuoco

Caltanissetta: “L’opposizione” della maggioranza su Licata, mette nel piatto del rimpasto delle “patate bollenti”

Caltanissetta: Due nuovi inserimenti nel cartellone del “Settembre è Nisseno”. Determine

TAGGED:CronacaRassegna stampa
Share This Article
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copy Link Print
Caltanissetta 401
Direttore responsabile 
Sergio Cirlinci

93100 Caltanissetta (CL)

redazione@caltanissetta401.it
P:Iva: 01392140859

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura ed Eventi
  • Politica locale
  • Rassegna stampa
  • Sport

Categorie

  • Concorsi
  • Dalla provincia e dintorni
  • Finanza
  • Giovani e Università
  • Sanità

Link utili

  • Chi siamo
  • Privacy & Cookie Policy

Caltanissetta 4.0.1 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta n.03/2024 del 21/08/2024. | Realizzato da Creative Agency

Username or Email Address
Password

Lost your password?