Dopo le festività e dopo l’ultima interruzione, l’erogazione, almeno leggendo il calendario diffuso da Caltaqua, l’acqua sarebbe dovuta tornare nelle case dei nisseni ogni tre giorni.
Molti cittadini ci stanno segnalando che quanto comunicato non trova riscontro, infatti dai molti rubinetti non scorre acqua.
Oggi sera in turno anche “centro balate”, che adesso non è più divisa in balate 1 e 2.
Questa nuova unificazione ha probabilmente ridotto la pressione e molti condomini, quelli magari posizionati più in alto, al momento non hanno ancora ricevuto acqua e altri più in basso ci informano essere lentissima.
Il problema della pressione aveva creato parecchi problemi mesi fa, addirittura alcune zone non hanno ricevuto acqua corrente per più di sei mesi, esattamente 186 giorni.
Si superò il problema con la messa a terra delle famose tre pompe di sollevamento, che a dire il vero, risolsero il problema ma ancora le zone interessate erano divise in due, balate e centro storico.
Adesso che le zone sono state unificate, vengono segnalati nuovamente gli stessi problemi.
Vedremo domani cosa succederà in centro storico, unificato anch’esso.
Nel frattempo torna a manifestare il “comitato delle mamme per l’acqua”, con un sit in organizzato per venerdì 10 dalle ore 09:00 alle 12:00, “per farci sentire”, scrivono nel loro gruppo Facebook, davanti la sede di Caltaqua e poi mercoledì 15 sempre dalle 09:00 davanti la Prefettura, dove come scrive la presidente Annalisa Sferrazza, ” ho chiesto di parlare con chi di competenza”.
Lamentano principalmente una mancanza di comunicazione volta a spiegare l’attuale situazione sui pozzi e lamentano anche l’assenza della politica che nulla comunica, lasciando i cittadini da soli e costretti a reperire informazioni sui social.
In attesa di nuovi aggiornamenti, vedremo se Caltaqua o l’amministrazione interverranno per rispondere e chiarire a chi, e non solo, ha deciso di tornare a manifestare e su quanto descritto ad inizio articolo.
