Sono una decina le strade in città dove i limiti di velocità non vengono rispettati, come segnalato spesso sui social da parecchi cittadini.
Per cercare di ovviare a questo problema e porre fine a una pratica che spesso ha portato ad incidenti, alcuni anche mortali, tre consiglieri di opposizione, Dierna, Turturicie e Vagginelli hanno presentato un’interrogazione all’assessore al ramo, per chiedere l’attivazione degli autovelox al fine di scoraggiare gli automobilisti a non superare i limiti imposti in città.
Autovelox da mettere in funzione specialmente nelle vie Rochester, viale Stefano Candura, via Due Fontane, via Salvo d’Acquisto, via Filippo Paladini, via San Giovanni Bosco, via Santo Spirito, De Cosmi, Libertà e Luigi Monaco.
A rispondere all’interrogazione è stato l’assessore Petrantoni , che rispondendo ha fatto sapere di essere attivato, avendo già dato disposizione al Comando della Polizia municipale di trovare gli strumenti più adatti al fine di scoraggiare chi viola il codice stradale e di sicurezza, per quanto riguarda il limite di velocità.
L’ assessore ha anche individuato la necessità di posizionare gli autovelox, che sono già in possesso del Comune.
La volontà è quella di per rendere sicure le strade.
Le strade cittadine considerate a “rischio” dai tre consiglieri comunali di opposizione sono anche quelle delle vie Rochester, Candura, Pian del Lago, Santo Spirito e De Cosmi, i quali hanno anche ricordato che la pericolosità di queste strade è stata più volte segnalata da diversi cittadini e che la attuale normativa in materia di sicurezza stradale prevede l’obbligo da parte delle amministrazioni locali di adottare adeguate misure di sicurezza dei cittadini al fine di prevenire
incidenti dovuti a velocità non adeguate alle condizioni delle stradali.
i tre consiglieri nella loro interrogazione ricordano anche che non essendo più possibile
installare dossi artificiali diventa necessario adottare dei provvedimenti alternativi per far
rispettare i limiti di velocità e ridurre i rischi per la sicurezza dei cittadini.
Non resta che aspettare che adesso il Comune agisca in tal senso, dando seguito a quanto riferito dall’assessore Petrantoni.
