Dopo l’approvazione del primo punto all’ordine del giorno “approvazione Regolamento per l’utilizzo di profili istituzionali nei social networks (facebook, instagram, etc) del Comune di Caltanissetta“, dove non sono mancate le polemiche per l’assenza in aula dell’assessore al ramo Olivo, in quota Noi Moderati, ma contestualmente si fa notare l’assenza di tutto il gruppo di Noi Moderati, che va ad avvalorare la tesi che in questo momento c’è qualche “attrito” con il resto della maggioranza, anche dopo quanto successo durante il consiglio comunale monotematico sulla sanità.
Fino a qui tutto bene, i complimenti sul lavoro svolto dalla commissione, presieduta dal consiglieri Miccichè, si sono sprecati, bravi tutti, ed infatti approvazione all’unanimità
Dopo la sospensione per cercare di avere notizie dell’assessore, si alza il capogruppo di Forza Italia, il giovane consigliere Mirisola, chiedendo il rinvio del consiglio prima al 3 febbraio e, quando gli si fa notare che è impossibile, sposta “l’asticella” al 10, casualmente, si farà notare, non appena si dovevano affrontare i punti relativi al salario minimo e all’autonomia indifferenziata…coincidenze.
“Boicottaggio”, questo quanto detto dal consigliere Vagginelli e la consigliera Petitto, entrambi di opposizione, parla di “azione assurda, fatta per non parlare delle proposte dell’opposizione”… “fanno valere i numeri”(cit.)
Interviene la consigliera Mosca, maggioranza, non capendo probabilmente bene di cosa si stia parlando e meglio avrebbe fatto a non intervenire, dicendo testualmente “ qui la gente muore di fame e loro vogliono parlare di autonomia differenziata. Noi cerchiamo di aiutare chi ha bisogno in questa citta”.
Beh, francamente detto da una persona che fa parte della maggioranza, che neanche qualche giorno fa, insieme a tutti ai suoi colleghi di maggioranza, più la Scalia, M5S, si sono aumentati i gettoni di presenza, fa parecchio sorridere, per non dire altro.
Consigliere Gambino, opposizione, “la maggioranza ha paura di discutere di politica in aula”.
Consigliere Palermo, opposizione, “appena si parla di aiutare la città fanno cadere il numero legale o chiedono rinvii, non riescono a discutere”.
Consigliere Scalia, maggioranza, “favorevole al rinvio e condivido quando detto dalla consigliera Mosca”.
Consigliere Genovese, maggioranza, “favorevole al rinvio, ma serenamente”.
Consigliere Di Dio, maggioranza, “voto contro la maggioranza di cui fa parte, per coerenza”, avendo addirittura chiesto che l’anticipazione della discussione
Rinvio posto in votazione e con 10 voti favorevoli e 9 voti contrari, il rinvio non viene concesso.
Il consigliere Scalia, maggioranza, chiede allora una sospensione di 30 minuti.
Petitto, “va bene la sospensione di 30 minuti, spero soltanto che non spariscano i cappotti e non vadano via, facendo cadere il numero legale”.
Il consigliere Scalia, maggioranza, ci ripensa e raddoppia, trasformando la richiesta di rinvio in un’ora.
Rinvio che passa con 11 voti favorevoli e 9 contrari.
Vedremo che succederà tra un’ora…..altro che Netflix o Sky,il vero spettacolo è qui, e pure gratis.
Mentre loro vanno. probabilmente a mangiarsi un panino, io vado a fumarmi mezzo sigaro, toscano classico ovviamente…..

a dopo.

Si riprende con l’appello e CVD due sono le cose, o si son fregati i cappotti o aveva ragione la consigliera Petitto.

In sostanza all’appello si capisce che l’opposizione è tutta presente, che son spariti i cappotti, ma non se li son fregati, la maggioranza li ha indossati per andare via, facendo così mancare il numero legale.
Consiglio comunale chiuso e rinviato per mancanza del numero legale.
Altra brutto brutto spettacolo dato alla città.
Un ringraziamento alla maggioranza e al ….prossimo gettone. Ad Maiora
