Nuova puntata sulla piscina comunale, adesso si rischia un contenzioso tra Comune e l’associazione temporanea di imprese alla quale il comune ha affidato la gestione
dell’impianto
Con la Determinazione n° 139 del 31/01/2025 con oggetto: “Concessione e gestione piscina comunale” viene affidato un incarico per parere “pro-veritate” alla Prof.ssa Ceterina Ventimiglia, professore di Diritto Amministrativo dell’Università degli studi di Palermo
IL DIRIGENTE DELLA II DIREZIONE IL DIRIGENTE DELLA VII DIREZIONE
L’Ing. Giuseppe Tomasella e il Dott. Giuseppe Intilla
Relazionano quanto segue:
“Questo Ente al fine di garantire il funzionamento della piscina ha previsto l’affidamento in
concessione dell’impianto comunale giusta Det. Dirigenz. 1109 del 12/08/2020 di approvazione
del bando di gara a evidenza pubblica. La concessione della durata di nove anni (prorogabili di
ulteriori nove anni a discrezione dell’Amministrazione) aveva un valore economico di €
5.607.720,00 mentre il valore del canone annuo posto a base di gara era fissato in € 21.218,00.
Alla gara hanno partecipato due operatori economici. A seguito di esame della
documentazione l’unica ditta ammessa e aggiudicataria è stata l’ATI costituita dalla “Associazione
F.C.D. U.S.A. SPORT” (mandataria), dalla Associazione Kiran Club Nuoto Caltagirone A.S.D.
(mandante) e dalla Società Kalta (mandante).
Il contratto è stato sottoscritto in data 09/06/2022 rep. n. 4377 e registrato a Caltanissetta il
13/06/2022 al n. 1797 Serie 1T. La consegna dell’impianto era avvenuta in data 4 ottobre 2021 al
fine di avviare i lavori di manutenzione previsti nella offerta tecnica-economica.
La concessionaria al momento dell’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria ha
proposto un progetto di adeguamento alle norme F.I.N. e alla Circolare F.I.N. del 19/01/2022
“EMERGENZA COVID-19. L’Ente ha rilasciato apposito permesso di costruire in deroga agli
standard urbanistici (Det. Dir. 727 del 21/04/2023), previa approvazione del progetto di
ampliamento della piscina da parte del Consiglio Comunale con deliberazione n. 71 del 28.11.2022.
Durante la fase di realizzazione dei lavori, iniziati a maggio 2023, sono emerse delle criticità
connessa sia alla realizzazione delle opere edili sia alla realizzazione delle opere impiantistiche che hanno portato a un dilatamento dei tempi di esecuzione contestato dall’UTC con nota del 19/1/2024 prot. 6938.
Per quanto concerne le diverse opere edili si sono valutate le stesse non rientrare nei patti
contrattuali e quindi sono state eseguite dal Comune.
Per quanto riguarda invece le opere impiantistiche, il concessionario ha chiesto al Comune
di farsi carico di maggiori spese rispetto a quelle inizialmente pattuite e valutate in circa 90.000,00 € oltre a ulteriori 97.000,00 € per danni vandalici e che invece da una stima fornita dal
concessionario ammontano a circa € 1.400.000,00.
D E T E R M I N A N O
Per i motivi espressi in premessa parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;
1) AFFIDARE alla Prof.sa Caterina Ventimiglia Professore Associato di Diritto Amministrativo della Università degli Studi di Palermo ai sensi dell’art. 7 comma 1 del vigente regolamento dell’Avvocatura Comunale approvato con deliberazione Giunta Comunale n. 75/2013 e s.m.i. l’incarico legale di assistenza stragiudiziale, finalizzata alla adozione di un parere pro-veritate, allo scopo di analizzare e valutare le problematiche inerenti la concessione e gestione della Piscina comunale e di supportare la scelta amministrativa in ordine alle determinazioni da assumere per il perseguimento del pubblico interesse”;
2) IMPEGNARE sul Cap 230110 bilancio 2024/2026 annualità 2025, ai sensi dell’art. 163 comma 1,3 e 5 lettera
c) D.Lgs 267/2000, la somma stimata di € 3.500,00 (tremilacinquecento euro, in favore della Prof.sa Caterina Ventimiglia per l’espletamento del servizio di cui al superiore punto;
3) DARE ATTO che la superiore spesa non è frazionabile poiché riguardante la richiesta in un parere proveritate;
4) DARE ATTO che il CIG è B56F489B2C;;
5) DARE ATTO che è stata accertata, ai sensi dell’art. 183 comma 8 del T.U.EE.LL. (267/200), la compatibilità del seguente programma dei pagamenti derivanti dall’adozione del presente atto con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole del patto di stabilità;
6) RITENUTO inoltre, che ai sensi dell’art. 9, comma 1 lettera a n.2 del D.L. 1/7/2009, n.78, convertito nella L. 3/8/2009, n.102, il programma dei conseguenti pagamenti della presente spesa è compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica.
7) TRASMETTERE copia del presente provvedimento al Responsabile del Servizio Finanziario per
l’apposizione del Visto di Regolarità Contabile attestante la copertura finanziaria della spesa ai sensi del 4° comma art. 151 del T.U.EE.LL. e a norma dell’art. 183, comma 7, del D. Lgs. 267/2000 e dal quel momento l’atto sarà esecutivo.
8) PROVVEDERE alla liquidazione delle somme successivamente, con separato atto, previa presentazione di idonea documentazione fiscale.
9) PUBBLICARE il presente provvedimento sul sito istituzionale del Comune, all’Albo Pretorio on line e nell’Amministrazione Trasparente” nella sezione “Provvedimenti”, sottosezione “Provvedimenti Dirigenti”, ai sensi di quanto disposto dagli artt. 23, 26 e 27 del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33 e s.m.i..
10) ATTESTARE la regolarità e la correttezza del presente atto ai sensi e per gli effetti di quando dispone l’art. 147 bis del D. Lgs. 267/2000.
11) ATTESTARE che in merito al presente atto non vi è conflitto di interessi ai sensi dell’art. 6 bis Legge 241/90 e dell’art. 6 del D.P.R. n. 602/2016″.
C’è da augurarsi che ciò non allunghi i tempi per la riapertura, piscina chiusa dal 30 giugno 2019