Caltanissetta 401
  • Home
  • Cronaca
    • Cronaca Internazionale
  • Politica locale
    • Politica
  • Rassegna stampa
    • Economia e Finanza
    • Riflessioni
    • Riceviamo e pubblichiamo
  • Cultura ed Eventi
    • Concorsi
    • Scuola
    • Tecnologia
  • Sport
  • Altro
    • Dalla provincia e dintorni
    • Ricette tipiche
    • Salute & Benessere
    • Meteo
Reading: Il riarmo Ue mette a rischio i fondi non spesi. Schifani: la Sicilia pronta a fare la sua parte
  • Seguici
Font ResizerAa
Caltanissetta 401Caltanissetta 401
Cerca
  • Home
  • Chi siamo
  • News
    • Cronaca
    • Politica locale
    • Cultura ed Eventi
    • Sport
    • Rassegna stampa
    • Salute & Benessere
    • Riceviamo e pubblichiamo
    • Dalla provincia e dintorni
Follow US
© Caltanissetta401 | Realizzato da Creative Agency
Caltanissetta 401 > News > Cronaca > Il riarmo Ue mette a rischio i fondi non spesi. Schifani: la Sicilia pronta a fare la sua parte
CronacaPoliticaRassegna stampa

Il riarmo Ue mette a rischio i fondi non spesi. Schifani: la Sicilia pronta a fare la sua parte

Last updated: 07/03/2025 14:19
By Redazione 91 Views 4 Min Read
Share
SHARE

Racconta chi c’era che a un certo punto dell’incontro il commissario europeo Raffaele Fitto si è fatto serio

Guardando i presidenti di Regione del Sud, riuniti a Roma, ha usato parole volutamente molto nette: se il progetto di riarmo dell’Unione Europea annunciato da Ursula von der Leyen andrà in porto, per coprire gli 800 miliardi necessari si attingerà anche ai contributi comunitari non spesi. 

La Sicilia potrebbe quindi dover cedere parte dei quasi 7 miliardi del Fse e del Fesr.

Al momento è solo una ipotesi. Ma per avere un’idea di quanto possa incidere sulle casse della Regione basta pensare che ieri, rientrato da Roma, il presidente Renato Schifani ha riunito tutti i dirigenti che si occupano insieme a Vincenzo Falgares di programmazione per fare il punto sui margini di manovra. E si tratta di centinaia di milioni in ballo. 

Visto soprattutto che lo stesso commissario Fitto ha ricordato che dei fondi della programmazione 2021-2027 a livello nazionale si è speso solo il 4,9%. 

E la Sicilia non ha fatto meglio, al punto che proprio due settimane fa Schifani ha dovuto concordare con il ministro Tommaso Foti un piano di salvataggio dei primi 700 milioni che l’Ue minacciava di riprendersi perché non saranno spesi entro la prima scadenza, fissata al 31 dicembre prossimo.

Ora però il «prelievo» ipotizzato da Fitto non sarebbe punitivo ma perfino volontario. 

Il commissario ha spiegato che per coprire la spesa di 800 miliardi necessaria ad armare l’Ue a ogni Stato membro verrà chiesto di collaborare. 

Sarà un aiuto facoltativo, anche se politicamente questa formula è solo diplomatica visto che difficilmente l’Italia potrà tirarsi indietro.

A quel punto la Meloni, a cascata, si rivolgerà alle Regioni per attingere a risorse ingenti finora rimaste nei cassetti: proprio i finanziamenti del Fesr 2021-2027 (oltre 5 miliardi) e quelli dell’Fse (quasi due miliardi).

Schifani ha anticipato ieri che «se lo Stato aderirà al piano europeo anche noi faremo la nostra parte, non potremo tirarci indietro». 

Così la partita si giocherà sul «quanto» cedere a Bruxelles e non sul «se».

L’accelerazione con cui Fitto ha iniziato a cercare le risorse è il termometro di quanto il piano della von der Leyen sia più di una opzione.

Specularmente la fretta con cui Schifani ha iniziato a valutare l’impatto per la Sicilia indica che l’annuncio a Bruxelles non è uno di quelli che arrivano da lontano e passano sopra le vite dei cittadini. Stavolta il piano europeo ha un prezzo che verrà avvertito in termini di rinuncia a fondi che dovevano essere utilizzati per opere di sviluppo.

Schifani però ieri si è affrettato a far sapere che «in ogni caso non verrebbero sottratte risorse a settori cruciali come l’acqua, i rifiuti e l’energia».

Che però sono anche quelli in cui si è speso meno, quasi nulla, finora.

Fonte GazzettadelSudonline

You Might Also Like

Caltanissetta: Dura replica dell’on.Mancuso al consigliere Gambino. “vive in una guerra personale che non esiste”

L’eurodeputata di Fdi Donazzan definisce i bambini uccisi a Gaza“figli di terroristi usati come scudi umani” e difende Israele. Video

Addizionale regionale e comunale all’IRPEF

Scossa di terremoto tra 4.8 e 5.3 in provincia di Messina

Raid di Israele su Gaza, la tregua è finita: “Oltre 350 morti”

TAGGED:CronacaPoliticaRassegna stampa
Share This Article
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copy Link Print
Caltanissetta 401
Direttore responsabile 
Sergio Cirlinci

93100 Caltanissetta (CL)

redazione@caltanissetta401.it
P:Iva: 01392140859

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura ed Eventi
  • Politica locale
  • Rassegna stampa
  • Sport

Categorie

  • Concorsi
  • Dalla provincia e dintorni
  • Finanza
  • Giovani e Università
  • Sanità

Link utili

  • Chi siamo
  • Privacy & Cookie Policy

Caltanissetta 4.0.1 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta n.03/2024 del 21/08/2024. | Realizzato da Creative Agency

Username or Email Address
Password

Lost your password?