Il vicesindaco Candura. Lo stop al direttore artistico ha condizionato la programmazione
Nell’ultimo Q.T., all’interrogazione dei consiglieri comunali di opposizione, Petitto, Dierna, Palermo, Cancelleri, Bellavia, Gambino, Vagginelli, Turturici e Federica Scalia, interrogazione presentata più di un mese fa, si ripercorreva l’iter che aveva portato alla nomina dell’attrice nissena Alessandra Falci a direttore artistico il 24 dicembre scorso con decreto del sindaco Tesauro, a seguito di una selezione pubblica e interrogavano sindaco e assessore sul “Margherita”, sui ritardi causati prima dalla nomina del direttore artistico (contestata da altri concorrenti all’incarico) e dalla successiva revoca, che hanno impedito di predisporre un adeguato cartellone di spettacoli nel 150° anniversario dello stesso teatro nisseno.
L’assessore comunale alla Cultura Candura, nonchè vicesindaco, in aula non ha potuto fare altro che ammettere:
“L’amministrazione comunale comprende che diventa impossibile organizzare per quest’anno 2025 una stagione teatrale, tenuto conto che siamo già a febbraio, ma abbiamo tutto il tempo nei prossimi mesi per preparare una stagione teatrale di tutto rispetto per il 2025-26” e aggiunge “Stiamo valutando le modalità più opportune per garantire una gestione qualificata e coerente con gli obiettivi strategici dell’ente”
“L’amministrazione desidera rassicurare i consiglieri sul fatto che stiamo adottando tutte le misure necessarie per assicurare la continuità della programmazione ordinaria nonostante l’assenza del direttore artistico”
La stessa prof. Candura ribadisce che “l’amministrazione riconosce il ruolo fondamentale della direzione artistica nella programmazione e nella valorizzazione delle attività culturali del teatro, come punto di riferimento culturale per tutta la comunità”.
A fine dicembre veniva anche sottoscritto il formale disciplinare di incarico e impegnata la somma di 20 mila euro quale compenso.
Ma a metà dello scorso gennaio gli uffici comunali prendevano atto di alcune “discrasie nelle dichiarazioni rese nel curriculum vitae del nominato direttore artistico” ed il dirigente del settore procedeva alla risoluzione del contratto il 5 febbraio.
I nove consiglieri interroganti avevano chiesto anche di conoscere le motivazioni della mancata pubblicazione nel sito istituzionale dell’Ente del curriculum e del disciplinare di incarico dell’ex direttore artistico e se l’amministrazione o gli uffici comunali hanno provveduto a trasmettere
gli atti all’autorità giudiziaria per la verifica di eventuali profili di natura penale.
L’assessore Candura su questo punti rispose: “Il curriculum dei destinatari di incarico deve essere pubblicato nella sezione Trasparenza del sito entro 3 mesi dalla nomina, pertanto l’Amministrazione ha rispettato la normativa. Il disciplinare invece è un rapporto privatistico e non è soggetto a pubblicazione”.
Per quanto riguarda gli atti da trasmettere alla competente autorità giudiziaria aggiunge: “l’amministrazione non dà mandato agli uffici perché l’attività dovuta per legge è prevista direttamente dalla normativa. Pertanto è compito degli uffici di provvedere a tutti gli adempimenti”.
Nella risposta non viene chiarito se e come si procederà alla nomina del nuovo direttore artistico, se sarà predisposto un nuovo bando o se saranno valutati i curriculum già inviati a dicembre.
Nel frattempo però è stato stilato il programma dei festeggiamenti per i 150 anni del teatro e si comincerà il 30 marzo con un annullo filatelico di PosteItaliane.
