Un terremoto di magnitudo 7.7, seguito da un secondo sisma di 6.4, ha colpito la Birmania, con epicentro a 16 chilometri a nord-ovest di Sagaing, nel centro del Paese, e profondità a 10 chilometri.
Cifre sulle vittime non sono ancora disponibili, ma il fatto che la giunta militare al governo abbia chiesto aiuto, cosa che raramente fa dopo i disastri naturali, suggerisce che potrebbero essere un disastro su larga scala.
Per il Servizio geologico Usa, le vittime “potrebbero essere migliaia”.
L’area è già gravemente colpita dal conflitto civile in corso tra gruppi di resistenza e forze armate agli ordini della giunta al potere dal colpo di Stato del 2021.
Le scosse sono state avvertite anche in Cina, India, Laos, Bangladesh e soprattutto Thailandia dove, a Bangkok, un grattacielo in costruzione è crollato e decine di persone risultano disperse.
Nella foto il grattacielo crollato a Bangkok
