Tosse con emissione di sangue e febbre alta (e persistente). Sono queste i sintomi di un virus non identificato che si sta diffondendo in Russia. A riportarlo diversi media nel territorio governato da Putin, tra cui l’agenzia statale RIA Novosti e il canale indipendente SHOT.
La preoccupazione
Viene segnalato come in diverse regioni è stata riscontrata la presenza di un virus non identificato. I pazienti presenterebbero febbre alta persistente e tosse intensa con emissione di sangue. Nonostante la “crescente” preoccupazione, le autorità sanitarie non hanno reso noto il numero di casi o ricoveri ospedalieri.
I sintomi
I primi sintomi riferiti dai pazienti includono debolezza generale e dolori muscolari, simili alle tipiche malattie stagionali. Tuttavia, dal terzo o quarto giorno, i pazienti descrivono un brusco peggioramento delle loro condizioni. Molti sono costretti a letto, con febbre che raggiunge i 39 gradi Celsius e tosse così intensa da causare lacrime ed emissioni di sangue.
Né influenza né Covid
Una paziente ha detto al canale indipendente SHOT di aver iniziato a tossire sangue al quinto giorno di malattia. Nonostante i test per l’influenza e il Covid-19, i suoi risultati sono stati negativi. I dottori hanno riferito di aver notato sintomi simili in diversi pazienti, ma non hanno ancora identificato il patogeno. I professionisti sanitari hanno registrato casi sotto la classificazione “infezione acuta delle vie respiratorie superiori, non specificata” (ARVI).
Le ipotesi
Alcune fonti mediche hanno ipotizzato che la malattia potrebbe essere collegata alla polmonite da micoplasma, un’infezione batterica che ha causato un picco di ricoveri ospedalieri in Russia alla fine dell’anno scorso. Tuttavia, ciò non è stato confermato. Il pediatra Dmitry Malykh, membro dell’Unione dei pediatri della Russia, ha affermato che le infezioni respiratorie di questa stagione sono particolarmente pericolose per i neonati e i bambini con patologie croniche. Gli adulti, ha osservato, potrebbero avere complicazioni come la polmonite.
La resistenza
Alcuni individui guariscono in pochi giorni, mentre altri hanno febbre che dura più di dieci giorni. Sono stati segnalati anche casi di tosse prolungata e sintomi di resistenza agli antibiotici. In assenza di una diagnosi ufficiale, gli operatori sanitari consigliano cautela e invitano le persone con sintomi gravi a cercare immediatamente assistenza medica. Non c’è stata alcuna risposta formale da parte del Ministero della Salute russo.
