“L’antenna di Sant’Anna a Caltanissetta è considerata dai nisseni un simbolo distintivo della città.
È alta 286 metri ed è la più alta struttura , costruita dall’uomo ,d’Italia.
È di proprietà della controllata Rai-Way.
È stata dismessa nei primi anni 2000 e la RAI espresse allora l’intenzione di demolire la struttura ormai inattiva.
La città e la sua amministrazione si oppose all’ipotesi di smantellamento e manifestò l’intenzione di rilevarne la proprietà.
Nel 2012 il sito è stato dichiarato ” bene di interesse culturale “dalla Sovrintendenza ed infine, con delibera regionale fu dichiarata ” vincolata a parco etno antropologico con divieto di alterarne il patrimonio edilizio “.
Nel 2020 il “Comitato Parco Antenna ” ha presentato un suo progetto per la realizzazione di un polo scientifico e tecnologico.
Sembra che attualmente ci sia la volontà da parte di Rai-Way di demolire l’antenna e di ricostruirne una nuova dalle stesse caratteristiche e con materiali più moderni e performanti.
Ci sembra un ‘ ipotesi percorribile a condizione che l’antenna venga ricostruita tale e quale l’originale; c’è da chiedersi che garanzie può offrire Rai Way, e di questo si dovrà fare carico espressamente la Sovrintendenza.
Senza fare stupide e inopportune polemiche ritengo indispensabile che l’antenna venga quanto meno ristrutturata , giacché i lavori di riverniciatura e sostituzione delle parti usurate e arrugginite sono ferme da decenni.
Non possiamo aspettare che la struttura cada rovinosamente causando danni: dobbiamo intervenire con urgenza!
Occorre un’azione forte nei riguardi di Rai Way affinché provveda nell’opera di ristrutturazione o di abbattimento e ricostruzione offrendo tutte le garanzie relative .
Occorre anche un progetto per valorizzare tutta l’area Sant’Anna, progetto già presentato dal Comitato Antenna che prevede un parco delle comunicazioni unico in Sicilia, che potrebbe essere veicolo di un turismo ambientale e culturale
L’antenna va preservata perché rappresenta la nissenità e i nisseni si opporranno con tutte le forze per evitare il suo abbattimento.
Salvatore Giunta
Direzione Nazionale di Mezzogiorno Federato”
