Il black-out ha reso inaccessibili negozi, ristoranti e gli hotel affollati di turisti e festivalieri. Pesanti disagi anche nel trasporto ferroviario. Il Palais du Festival ha lavorato grazie a un generatore elettrico autonomo
Apoche ore dalla cerimonia di chiusura del 78° Festival di Cannes, la cittadina della Costa Azzurra, insieme a tutta la zona circostante, è stata per ore, al buio.
Un grave blackout ha colpito, intorno alle 10:00, le Alpi Marittime in Francia, lasciando almeno 160.000 abitazioni senza elettricità e creando problemi anche sulla rete telefonica.
La procura di Grasse ha confermato che il blackout è stato “un atto doloso“, con una sottostazione elettrica e un traliccio dell’alta tensione vandalizzati nella notte, nell’area intorno alla città francese. In seguito a questo sabotaggio a Villeneuve-Loubet, l’azienda Rte ha disattivato la linea per consentire i lavori, causando indirettamente un’interruzione massiccia dell’energia elettrica a Cannes, dove è attesa la cerimonia di chiusura del festival del cinema.
Intorno alle ore 16, “60.000 clienti rimasti senza elettricità hanno potuto riavere la loro elettricità“, ha riferito RTE. I team di RTE ed Enedis continuano a lavorare per garantire il ripristino di tutte le abitazioni rimaste senza elettricità. L’interruzione di corrente che ha interessato una parte della regione delle Alpi Marittime questo sabato 24 maggio non avrebbe comunque impedito al Festival di Cannes di concludersi come previsto.
L’energia elettrica a Cannes è stata ripristinata intorno alle 15.00, quando la musica ha ricominciato a risuonare dagli altoparlanti sul lungomare. La fine del blackout è stata accolta con grandi applausi dalla popolazione locale
Sono stati pesanti i disagi anche nel trasporto ferroviario, come si legge sul sito internet di Nice Matin, quotidiano regionale francese. Prevista inizialmente per le 11.40, precisa il giornale, la circolazione dei treni regionali tra Grasse e Antibes è stata rinviata.
Per le strade cittadine, si sono riversati commessi e negozianti e si è schierata molta polizia, soprattutto agli incroci, per via dei semafori spenti e il traffico in tilt.
Il procuratore del comune francese di Draguignan ha confermato l’apertura di un’indagine sulla possibilità che sia doloso l’incendio scoppiato nella notte alla sottostazione di Biançon, tra le cause del blackout nel dipartimento occidentale francese delle Alpi Marittime. La situazione è stata poi peggiorata dalla caduta, intorno alle 10, di un traliccio a Villeneuve-Louvet. Anche in questo caso, le autorità francesi stanno valutando l’ipotesi di un atto doloso. Una fonte vicina alle indagini ha detto all’emittente francese Bfmtv che sono state tagliate delle traverse metalliche e segata la base di uno degli appoggi. Le conseguenze di questa massiccia interruzione di corrente sono state significative, con in particolare un’interruzione della rete telefonica per diversi operatori e lo spegnimento dei semafori sulle strade principali di Cannes e Antibes, oltre all’interruzione di alcune proiezioni del Festival di Cannes.
Il precedente in Spagna
Il 28 aprile scorso un gigantesco black out aveva colpito l’intera Spagna, con effetti anche nel vicino Portogallo e in parte della Francia. L’interruzione della corrente aveva fermato le metropolitane di Madrid, Barcellona, Valencia e Siviglia, mandato in tilt i semafori e lasciato senza elettricità anche l’aeroporto di Barajas. L’interruzione aveva provocato anche problemi alle linee telefoniche.
Secondo la versione data dalla rete elettrica spagnola, sarebbero stati due improvvisi cali di tensione, avvenuti nell’arco di 5 secondi, a far precipitare nel buio nella penisola Iberica. Stando alla spiegazione, nel primo caso la rete ha recuperato, ma l’arrivo del secondo, in pochi istanti, ha generato il definitivo blocco.
L’origine dell’incidente è stata individuata nella regione dell’Estremadura, nella parte sud occidentale della Spagna.
