Il primo dato ufficiale sull’affluenza alle ore 12 di domenica è del 7,36%. L’ultimo Referendum abrogativo in assoluto, quello del 2022 sulla Giustizia, non raggiunse nemmeno la metà del quorum (affluenza al 20,4% circa). In quel caso si votò solo di domenica e l’affluenza alle 12 fu del 6,7% circa.
Seggi aperti dalle 7 per i cinque referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza. La consultazione sarà ritenuta valida se verrà superata la soglia del 50% di votanti tra gli aventi diritto al voto. Urne aperte fino alle ore 23 di domenica 8 giugno e poi nuovamente dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 9 giugno 2025.
L’Emilia-Romagna è la regione con l’affluenza più alta
L’Emilia-Romagna è la Regione con l’affluenza più alta ai referendum. Alle 12 ha votato una percentuale di circa il 10,9% degli aventi diritto, di oltre tre punti e mezzo più alta rispetto alla media nazionale. Le province di Bologna (13,3%) e di Reggio Emilia (12,2%) sono quelle dove si è votato di più, con picchi nelle città principali (Bologna al 14,3%, Modena 13,3%, Reggio Emilia 13%), anche se la palma degli elettori più disciplinati va a due Comuni del Reggiano Fabbrico (18,4%) e Cariago (15,2%) che sono, tradizionalmente, i luoghi dove si vota di più.
Roma, seggio inaccessibile a disabili e anziani: urne al primo piano senza ascensore
Mattinata difficile al seggio di via dei Genovesi, nel cuore di Roma, dove le urne per il referendum sono state allestite al primo piano di un edificio scolastico privo di ascensore o montacarichi. Una scelta che ha di fatto reso impossibile l’accesso al voto per molte persone con difficoltà motorie. Nove anziani si sono ritrovati bloccati all’ingresso, seduti in attesa di una soluzione, dalle 8.30 fino alle 11 del mattino. Nessun supporto immediato è stato previsto per consentire loro di esercitare il diritto di voto in condizioni dignitose e accessibili.
Le proteste di Fratoianni (che vota a Foligno)
Dopo Schlein ha votato anche Nicola Fratoianni, che si è presentato al seggio a Foligno. Il segretario nazionale di Sinistra italiana Nicola Fratoianni ha denunciato che nel suo seggio «la presidente, non si comprende in base a quale normativa, ha vietato l’ingresso a troupe e fotografi che sono riusciti comunque ad esercitare il diritto di cronaca da fuori della porta». Al voto per i Referendum abrogativi pure il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Bonaccini: il voto è un diritto da esercitare
“A votare, diritto da esercitare e custodire. Sempre. Seggi aperti oggi fino alle 23. E domani dalle 7 alle 15”. Lo scrive su Instragram l’europarlamentare e presidente del Pd Stefano Bonaccini postando una foto che lo ritrae all’urna al momento del voto.
Referendum: Schlein ha votato al seggio di via Galvani a Roma
La segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, ha votato per i referendum all’istituto professionale Edmondo De Amicis in via Galvani, nel quartiere Testaccio di Roma. La leader dem, che non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti per rispettare il silenzio elettorale, all’uscita dal seggio ha salutato alcuni sostenitori.
Referendum, Calenda (Azione): «Usata la manifestazione per Gaza per aggirare silenzio elettorale»
«Se la destra avesse usato una manifestazione su un dramma umanitario per aggirare il silenzio elettorale, avremmo tutti, giustamente, stigmatizzato questo comportamento. E’ esattamente ciò che è accaduto ieri. In un referendum con quorum l’invito a votare equivale a un’indicazione di voto. Il corretto funzionamento di una democrazia non si difende solo quando fa comodo». Lo scrive su X il leader di Azione Carlo Calenda.
Magi (+Europa): «Gli italiani diano una lezione di democrazia
«Oggi è una giornata preziosa e vitale per la democrazia, quella in cui i cittadini esprimono il proprio voto. Oggi i cittadini autenticamente patriottici vanno a votare perché la democrazia si difende facendola vivere e praticandola. Speriamo che diano anche una lezione a tutti coloro che invece li hanno invitati a fare altro, a non occuparsi della cosa pubblica». Lo ha detto parlando ai cronisti fuori dal seggio il presidente del Comitato promotore del referendum cittadinanza e segretario di +Europa, Riccardo Magi, che ha pubblicato la foto del voto sui suoi canali social. «Con questo quesito – ha aggiunto Magi – abbiamo suscitato nel paese un’attenzione su un tema come quello della cittadinanza di cui non si discuteva da troppi anni. Abbiamo visto ragazze e ragazzi giovanissimi entusiasmarsi, mobilitarsi per il voto e questo è un patrimonio immenso che noi comunque mettiamo a disposizione della democrazia. Buon voto a tutti!», ha concluso.
Gualtieri al seggio a Monteverde: «Votare è un dovere»
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, si è recato questa mattina al suo seggio, nel quartiere Monteverde, per votare. Al suo arrivo è stato accolto da alcuni cittadini che hanno voluto stringergli la mano. «E’ importante votare, è un grande diritto che abbiamo oltre che un dovere civico – ha detto il sindaco all’uscita dal seggio – L’ho fatto con grande convinzione».
