Prima di recarsi al centro di detenzione, il presidente ha scherzato sulla presenza degli animali, mimando con i gesti la fuga: “Le probabilità di farcela aumentano dell’1%”
Il presidente Donald Trump ha inaugurato l’Alligator Alcatraz, la prigione per migranti messa in piedi nelle Everglades, in Florida. Ieri, il presidente Usa si è recato al centro di detenzione che potrà accogliere fino a 5mila persone, con un costo stimato di 450 milioni di dollari all’anno.
Prima di partire per la location, una riserva paludosa che è ambiente perfetto per alligatori, coccodrilli e serpenti, Trump ha risposto alle domande di alcuni giornalisti su come funzionerà la detenzione.
Il tycoon ha scherzato sull’argomento e dichiarato: “Gli alligatori come guardie costano poco”. Sempre con toni ironici ha continuato: “Sapete i serpenti sono veloci, ma gli alligatori sono la minaccia più grande”.
Per questo – mimando con i gesti la fuga – “dobbiamo insegnare (ai migranti, ndr) come scappare da un alligatore. Non bisogna correre in linea retta, ma a zig-zag. Le probabilità di farcela aumentano dell’1%. Non è una cosa buona”

Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o