Da La Sicilia di Luigi Scivoli
Gli avvisi di accertamento e di pagamento della Tari notificati dal Comune di Caltanissetta debbono
espressamente indicare necessariamente i dati catastali degli immobili sottoposti a tassazione per i
quali si chiede il pagamento della tassa rifiuti.
Se non vengono indicati i dati catastali, gli avvisi sono nulli e non producono alcun effetto.
Si è così pronunciata la seconda sezione della Corte di Giustizia Tributaria di 1° grado di Caltanissetta
per il ricorso presentato dall’Istituto Statale Minerario ed Elettronico “Sebastiano Mottura”
di viale della Regione, che ha impugnato l’avviso di accertamento emesso dall’ufficio tributi del Comune il 22 marzo 2023 e notificato al Comune il 10 maggio successivo per il pagamento della somma di 3.996 euro per omessa dichiarazione della Tari relativa agli anni 2013, 2014 e 2015 per alcuni immobili di pertinenza della scuola e specificatamente per il Museo Mineralogico e Paleontologico della Zolfara che è accanto alla scuola.
L’Istituto ha sostenuto nel ricorso “la nullità dell’avviso di accertamento impugnato per omessa
indicazione dei dati catastali dell’immobile e l’insussistenza del debito tributario”. Ma il Comune
non si è costituito nel giudizio e ha aspettato di conoscere la decisione dell’organo giurisdizionale al
quale è stato presentato il ricorso.
Ora la Corte di Giustizia Tributaria ha emesso la sentenza n. 278 con la quale ha accolto il ricorso
presentato dall’Istituto “Mottura” e ha annullato “l’avviso di accertamento impugnato, atteso che lo
stesso non riportava i dati catastali dell’immobile sottoposto a tassazione”.
Inoltre la Corte di Giustizia Tributaria ha condannato il Comune “al pagamento delle spese
e competenze di giudizio” dell’importo di 997,50 euro.
E’ seguito l’intervento dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Caltanissetta che nei giorni
scorsi ha avviato la procedura di esecuzione ed ha notificato al Comune la richiesta del pagamento
“delle spese legali del provvedimento giurisdizionale” e ha assegnato il termine ultimo del prossimo
27 novembre per poterlo fare.
E stavolta il Comune è stato molto sollecito e ha deliberato il pagamento della somma richiesta che
sarà subito liquidata
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