Oltre 100 Ong si appellano alla comunità internazionale per mettere fine all’utilizzo della fame come arma da parte di Israele a Gaza
La fine della militarizzazione degli aiuti, usati come arma. Questa è la richiesta di 100 Ong internazionali, tra cui anche Oxfam e Medici Senza Frontiere, sulla situazione a Gaza. Le associazioni hanno firmato una lettera in cui invitano la comunità internazionale a fare pressione su Israele per mettere “fine alla militarizzazione degli aiuti” nella Striscia. La richiesta è che si metta fine all’utilizzo degli aiuti “come un’arma” mentre aumenta “la carestia”.
L’invito è anche quello di revocare il restrittivo processo di registrazione per le organizzazioni umanitarie. Nella lettera, infatti, le Ong mettono sotto accusa i requisiti di registrazione introdotti dal ministero israeliano della Difesa a marzo, sostenendo che la procedura è illegale, pericolosa e motivata da ragioni politiche.
Gaza, le accuse delle 100 Ong a Israele
Nella lettera le Ong scrivono: “In base a queste nuove regole, la registrazione può essere negata sulla base di criteri vaghi e politicizzati, come la presunta ‘delegittimizzazione’ dello Stato di Israele”. Inoltre, le stesse associazioni sono costrette a fornire informazioni sensibili sui dipendenti, ma anche gli elenchi dei donatori privati.
Le Ong spiegano di non avere “alcuna garanzia che la consegna di tali informazioni non metta ulteriormente a rischio il personale o non venga utilizzata per promuovere gli obiettivi militari e politici dichiarati dal governo israeliano”. L’intera procedura, a giudizio delle Ong, è pensata per tagliare fuori le associazioni umanitarie riconosciute a livello internazionale in favore della Gaza Humanitarian Foundation.
Il Cogat, l’agenzia del ministero della Difesa che coordina l’ingresso di beni e operatori umanitari nella Striscia, sostiene che la procedura di registrazione è concepita per “salvaguardare l’integrità del sistema umanitario, impedendo al contempo l’infiltrazione di elementi terroristici nel meccanismo di aiuti”.
Fonte LANOTIZIAGIORNALE .IT
Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o
Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.
