Caltanissetta 401
  • Home
  • Cronaca
    • Cronaca Internazionale
  • Politica locale
    • Politica
  • Rassegna stampa
    • Economia e Finanza
    • Riflessioni
    • Riceviamo e pubblichiamo
  • Cultura ed Eventi
    • Concorsi
    • Scuola
    • Tecnologia
  • Sport
  • Altro
    • Dalla provincia e dintorni
    • Ricette tipiche
    • Salute & Benessere
    • Meteo
Reading: Israele, dalla Knesset il primo sì alla pena di morte per i terroristi. E Ben Gvir festeggia con i pasticcini. Video
  • Seguici
Font ResizerAa
Caltanissetta 401Caltanissetta 401
Cerca
  • Home
  • Chi siamo
  • News
    • Cronaca
    • Politica locale
    • Cultura ed Eventi
    • Sport
    • Rassegna stampa
    • Salute & Benessere
    • Riceviamo e pubblichiamo
    • Dalla provincia e dintorni
Follow US
© Caltanissetta401 | Realizzato da Creative Agency
Caltanissetta 401 > News > Cronaca > Cronaca Internazionale > Israele, dalla Knesset il primo sì alla pena di morte per i terroristi. E Ben Gvir festeggia con i pasticcini. Video
Cronaca InternazionalePoliticaRassegna stampa

Israele, dalla Knesset il primo sì alla pena di morte per i terroristi. E Ben Gvir festeggia con i pasticcini. Video

Last updated: 11/11/2025 8:49
By Redazione 83 Views 4 Min Read
Share
SHARE

Il Parlamento israeliano ha approvato in prima lettura il ddl che punisce con la pena capitale per “chiunque causi la morte di un cittadino israeliano per motivi razziali o di odio”. Per l’Onu, è “un passo profondamente regressivo”

Contents
Le ambiguità del testoLe protesteSi precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.                                                 

Il Parlamento israeliano ha approvato in prima lettura il disegno di legge che introduce la pena di morte per i terroristi che uccidono cittadini israeliani. È il primo dei tre voti necessari per l’approvazione definitiva della norma. Ora il disegno di legge passerà in discussione in commissione. L’ultima esecuzione nello Stato ebraico risale a quella del nazista Adolf Eichmann, impiccato nel 1962 dopo essere stato condannato per crimini contro l’umanità. Da allora non era mai stata applicata per terrorismo, ma rimasta formalmente in vigore solo per reati di genocidio o di alto tradimento.

“Siamo sulla buona strada per fare la storia. Lo abbiamo promesso e lo abbiamo mantenuto”, ha esultato su X il ministro dell’ultradestra Itamar Ben Gvir. L’esponente del governo Netanyahu considerava il semaforo verde all’introduzione della pena di morte come condizione necessaria per mantenere il suo appoggio all’esecutivo. Lo stesso premier, però, solo qualche giorno fa si era detto esplicitamente a favore della reintroduzione della pena capitale. E dopo l’approvazione della legge, Ben Gvir ha festeggiato distribuito pasticcini ai membri della Knesset.

Le ambiguità del testo


Il testo della legge, però, si presta a diverse ambiguità. Questa la formula: si prevede la pena di morte per “per chiunque, intenzionalmente o per negligenza, causi la morte di un cittadino israeliano per motivi razziali o di odio e per danneggiare Israele“. La pena di morte non si applicherebbe, invece, a un israeliano che uccidesse un palestinese.


Le proteste

Protestano le associazioni dei diritti umani come Amnesty International, secondo cui la legge è un “tentativo di creare una distinzione su base etnico-nazionalista e questo la rende una legge di apartheid”. Critiche sono arrivate anche dagli esperti dell’Onu, secondo cui è “un passo profondamente regressivo” che “tra l’altro si applicherà alle minoranze e a chi vive da 55 anni sotto occupazione”. Per l’Autorità nazionale palestinese di Abu Mazen, invece, è “una decisione che apre la porta a esecuzioni extragiudiziali sul campo ed è un chiaro intento di commettere un crimine”.

https://www.instagram.com/reel/DQ5CbgIDWsZ/?utm_source=ig_web_copy_link

Fonte lespresso.it

——————

Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o

Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.                                                 

You Might Also Like

Nei testi inneggia al crimine, attacca pentiti e magistrati: a Naro il sindaco annulla il concerto del rapper siracusano Samuele Nisi

L’intervento integrale in Aula di Roberto Scarpinato contro il Decreto sicurezza. “La maggioranza di governo ha dichiarato guerra alla Costituzione”. Video

“Il gioco dei quattro santoni”

Soldati IDF nelle Marche per smaltire lo stress. E “sorvegliati” dalla Digos

Mattarella: “I palestinesi hanno diritto a confini certi, disumano affamarli. Occupazione illegale”

TAGGED:Cronaca InternazionalePoliticaRassegna stampa
Share This Article
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copy Link Print
Caltanissetta 401
Direttore responsabile 
Sergio Cirlinci

93100 Caltanissetta (CL)

redazione@caltanissetta401.it
P:Iva: 01392140859

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura ed Eventi
  • Politica locale
  • Rassegna stampa
  • Sport

Categorie

  • Concorsi
  • Dalla provincia e dintorni
  • Finanza
  • Giovani e Università
  • Sanità

Link utili

  • Chi siamo
  • Privacy & Cookie Policy

Caltanissetta 4.0.1 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta n.03/2024 del 21/08/2024. | Realizzato da Creative Agency

Username or Email Address
Password

Lost your password?