Si è visto e sentito di tutto e di più, mettetevi comodi e non perdetevi il finale
Questi i punti all’ordine del giorno che verranno discussi in Aula Consiliare lunedì 24:
- Proposta di deliberazione n. 88 del 01/10/2025: Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2025 – 2027 (ai sensi del Decreto Legislativo n. 36 del 31 marzo 2023, art. 37 comma 4 come recepito dalla l.r. n.12/2023) ed elenco annuale delle Opere Pubbliche per l’anno 2025. Modifica del Documento Unico di Programmazione approvato con Delibera di C.C. n. 30 del 30/03/2025 a seguito di adozione della proposta di modifica di cui alla delibera di G.C. n. 83 del 19/6/2025”;
- Proposta di deliberazione n. 76 del 07/08/2025: “Variazione al bilancio di previsione finanziario 2025/2027, esercizi 25.26 e 27 – Art. 175 C.3 TUEL”;
- Proposta di deliberazione n. 75 del 21/07/2025: “Approvazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (P.U.M.S.), nell’ambito territoriale del “Polo Urbano Centro Sicilia dei Comuni di Enna e Caltanissetta” con connessa valutazione ambientale strategica (V.A.S.)”.
Presenti 20 consiglieri, 4 assenti.
Prende la parola l’ing. Tomasella che illustra il primo punto all’ordine del giorno.
I revisori esprimono parere favorevole.
Interviene il consigliere Angelo Scalia, presidente della IV° commissione, che esprime il parere favorevole della commissione che presiede.
Interviene la consigliera Petitto che evidenzia un problema o un vizio, cioè che si sarebbe aspettato anche una relazione del presidente della II° Commissione, Urbanistica, non comprendendo come mai si sia evitato il passaggio nella commissione urbanistica.
Risponde il presidente Bruzzaniti che fa un mea culpa e che probabilmente gli sarà sfuggito e si scusa con il presidente della II° Commissione Di Dio.
Interviene il consigliere Di Dio che precisa che sarebbe stato giusto, anche se non vincolante, ma che sarebbe stato opportuno farlo.
Il presidente Bruzzaniti si scusa nuovamente per la dimenticanza.
Interviene il consigliere Dierna, che evidenzia la gravità di quanto accaduto, sottolineando che la commissione sia stata scavalcata, e si augura non avvenga più.
Aggiunge che gli piacerebbe dall’ing. Tomasella sapere se l’amministrazione attiva ha rispettato il programma elettorale con questo programma triennale.
Bruzzaniti critica il consigliere Dierna in quanto facendo parte della commissione che ha analizzato la proposta, anche se assente una volta, nelle altre seduta era presente.
Il consigliere A. Scalia, facendo riferimento a articoli vari, chiarisce che il passaggio non era obbligatorio in II° Commissione.
L’ing. Tomasella che sostiene che non è una domanda da rivolgere a lui, ma da rivolgere all’ass. Delpopolo.
Interviene a questo punto l’ass. Delpopolo che precisa che è in linea con il programma, rappresentando tutti i progetti che fanno parte della programmazione e anche della FUA. Un progetto su tutti è quello dell’acquisto della ex Banca d’Italia, come anche per il restiling totale della Villa Amedeo. Opere importanti che sicuramente l’intero consiglio comunale approverà.
Il consigliere Vagginelli, si ritiene contento di intervenire subito dopo l’assessore, in quanto i circa 20 milioni di finanziamenti che arriverebbero dalla FUA, è un’occasione unica per parlare dell’Area Vasta. Ha diversi aspetti di criticità su questa programmazione messa in campo, una su tutta l’acquisto dell’ex Banca d’Italia, che andrebbe ben e meglio discusso in consiglio comunale. Ma insieme a questo progetto ci sono anche altre cose, mancano ad esempio alcuni progetti già discussi, come ad esempio quello presentato dal suo collega Gambino, sul riutilizzo delle acque reflue. Altro, il risanamento dell’ex carcere con al cucina prototipale e il centro fieristico espositivo di Xirbi, di cui nel piano non c’è traccia. Terzo esempio i lavori di rifacimento del manto stradale, obiettivo importante ma poco ambizioso, si poteva fare delle trasformazioni con utilizzo di tipi di asfalti, come ad esempio usare materiali che recuperavano l’acqua piovana, come anche le piste ciclabili. E chiede se questi progetti raggiungeranno gli obiettivi della FUA, mettendo in campo progetti più facilmente cantierabili, ma che non rispondono del tutto alle esigenze della collettività.
Il consigliere Gambino condivide le parole del collega Vagginelli e parla del bacino di lagunaggio che avrebbe creato un bacino enorme da usare per l’industria o l’agricoltura. “Questo programma triennale ha varie lacune come la problematica idrica”. Come anche la messa in sicurezza della discarica di c.da Stretto.
L’ass.Delpopolo risponde al consigliere Gambino al quale dice che il bacino di lagunaggio gli piace, e si chiede come mai quando amministravano loro non lo hanno portato avanti. A Vagginelli dice che gli manca l’ABC della conoscenza di questo settore, come mancava all’inizio anche a lui. Quando sarà lui ad amministrare la città lo farà e anche lui dice e che quando amministravano la città perché non li hanno portati avanti? “Siete legati ad una questione politica e non alla città”
Gambino risponde che la provocazione ci sta tutta visti i numeri in aula possono fare quello che vogliono, ma ricorda che quando amministrava lui non si potevano trattare quel genere di finanziamenti e può chiedere ai tecnici presenti in aula, questa non è politica ma tecnica. “Quando lei era consigliere perché non parlava degli Ati idrico in primis”. Accusa l’assessore di aver fatto un affronto al consiglio comunale che allora votò all’unanimità.
La consigliere Petitto risponde anche lei all’assessore Delpopolo, che invita ad ascoltare e non “a giocare con il telefono”. “Non si può rispondere al consigliere Vagginelli che la sua è uan posizione partitica”, aggiunge. “Il consiglio comunale non è un ufficio notarile, ma un luogo dove si discute e ci si confronta con l’amministrazione”. Ricorda che durante l’amministrazione Ruvolo sia l’assessore Delpopolo che il sindaco Tesauro erano in maggioranza anche se poi sono passati all’opposizione e fu allora che partirono questi progetti, non può dire “cosa avete fatto voi, adesso siete voi ad amministrare e dovete far fronte agli impegni che avete prese, come anche non avete dato seguito a nessuna mozione o direttiva approvate, tutte disattese, non può permettersi di dire che il consigliere Vagginelli non conosce l’ABC”
La consigliera Petitto preannuncia il deposito di una richiesta di consiglio comunale monotematico politico sulla compagine della giunta che annovera, nel silenzio più totale del Sindaco, due assessori in quota Cuffaro e Romano, al centro di una pesantissima inchiesta giudiziaria con risvolti politici persino alla Regione.
Il presidente Bruzzaniti a quel punto stoppa la discussione, fermando anche il sindaco che stava per intervenire ed aveva già acceso il microfono, ed invita la consigliera Petitto a presentare specifica richieste che si impegnerà a portare nella capo gruppo.
Si passa alla votazione: la proposta viene approvata con 11 favorevoli e 8 astenuti, cinque sono gli assenti.
L’immediata esecutività non passa, solo 10 favorevoli e 7 astenuti.
Dopo la verifica del numero legale, si procede.
Si passa la secondo punto.
- Proposta di deliberazione n. 76 del 07/08/2025: “Variazione al bilancio di previsione finanziario 2025/2027, esercizi 25.26 e 27 – Art. 175 C.3 TUEL”;
Illustra la proposta il ragioniere generale Bennardo.
Interviene il consigliere A.Scalia che fornisce il parere positivo della commissione che presiede.
Interviene l’ass.Delpopolo per precisare che le variazioni al bilancio sono tecniche e politiche, quando riguardano la collettività, rimanendo in attesa che venga approvato lo schema di transazione dai revisori per la riapertura della Piscina, attaccando sia il consigliere Gambino che la consigliera Petitto, sia per quando amministrava gambino che quando amministrava Ruvolo di cui la Petitto faceva parte. Rivendica il lavoro svolto e che in pochi mesi ha predisposto uno schema di transazione per ridare alla città la piscina che loro non sono riusciti ad aprite.
Il consigliere Vagginelli si sente preso di mira dall’assessore e ribadisce che quando il Pd o i civici amministravano al città, lui era consigliere ed io in quel periodo ero ancora universitario.
Ma al di là di questo aspetto, la riapertura della piscina, chiede “come mai non vi è stata una delibera di giunta?. Perché si dà la responsabilità al consiglio e non alla giunta?”
L’assessore drisponde che pur avendo ragione sostiene che hanno fatto di più, “abbiamo firmato un verbale dove ci siamo impegnati dopo sette anni e mezzo di chiusura e ci siamo mossi dietro una direttiva assumendoci una responsabilità che altri non si sono voluti assumere”
Il consigliere Vagginelli, “l’assessore pensa che solo grazie a questa amministrazione il problema si risolverà e che non è vero che non si è fatto nulla in passato, si sono fatte gare e altro e se oggi si metteranno 700mila euro è grazie al fatto che in precedenza si è lavorato”.
L’opposizione compatta a quel punto esce dall’aula, certificando di fatto la mancanza dei numeri in seno alla maggioranza.
Si passa alla votazione, dopo la votazione della proposta interviene il presidente Bruzzaniti che chiede di verificare il numero legale essendo usciti tutti e gli 8 consiglieri di opposizione.
Dopo minuti di incomprensibile silenzio, il presidente Bruzzaniti rinvia la seduta alle ore….non sente più nulla, essendo stato staccato lo streaming.
Vedremo quando e se riprenderà seduta chi dell’opposizione rientrerà per consentire la regolare votazione e probabilmente l’approvazione della proposta.
Una fonte interna ci segnala che dopo l’uscita dall’aula dell’opposizione due consiglieri, dell’opposizione, si sono chiusi con il sindaco nella sua stanza, ovviamente non è difficile capire chi possano essere.
Riprende la seduta alle ore 21:45 con 13 presenti e 11 assenti.
Dell’opposizione presenti solo i consiglieri Bellavia e Cancelleri di “Orgoglio Nisseno”, assente il resto dell’opposizione.
Si passa alla votazione, tra risatine con 12 favorevoli e un astenuto, il presidente, che fa sorridere il sindaco che sembra chiedere “come astenuto?”
Si va avanti tra sorrisi smaglainti dovuti alla certezza che tutto verrà approvato, e vari “compà”, certi come sono che da adesso in poi avranno anche dalla loro i voti dei due consiglieri che, con questo atteggiamento, sembrano all’ontanarsi sempre più, o definitivamente dall’opposizione.
Rientrando meglio avrebbero fatto, uscendo dalla stanza del sindaco e rientrando in aula, ad andarsi a sedere direttamente tra i banchi della maggioranza.
Si passa alla trattazione della terza proposta dopo che il consigliere aveva chiesto di rinviare la trattazione alla prossima seduta. Ma qualche assessore, si vede nel video, cerca di evitare.
Intervengono il consigliere Di Dio e l’ass. Petrantoni.
Si passa alla votazione che viene approvata all’unanimità, anche questa volta i due consiglieri di “opposizione” hanno votato a favore.
Che dire uno spettacolo che al di là dei temi trattati, non fa piacere assistere che, tra arroganza e semi colpi di scena, fanno allontanare sempre più le persone dalla politica e certe cose chi fa politica da anni, visto che conoscono l’ABC, dovrebbero ben saperlo, perchè prima o poi certi atteggiamenti si pagano. Ad Maiora
Il link della seduta.
https://caltanissetta.consiglicloud.it/meetings/elp1WXJnOTR4Ync9