La donna aveva perso il marito otto mesi fa, un ex infermiere dell’ospedale dei Bianchi, e si era trovata sola a gestire la situazione
Una donna ha ucciso la figlia disabile e poi si è impiccata a Corleone. Il dramma familiare è avvenuto nel centro storico in paese. Sono intervenuti i carabinieri che conducono e indagini e i sanitari del 118. La donna, raccontano in paese, aveva perso il marito otto mesi fa, un ex infermiere dell’ospedale dei Bianchi. Un uomo che tanti ricordano ancora a Corleone per la sua bontà. La donna si è trovata sola a gestire la figlia disabile. L’allarme sarebbe stato dato da una vicina di casa della donna. Secondo una prima ricostruzione Lucia Pecoraro, 78 anni, avrebbe ucciso la figlia Giuseppina Milone di 47 anni, che aveva una forma di autismo, strangolandola con una corda e poi si sarebbe tolta la vita.
Il cordoglio del sindaco
“Tanta commozione da parte di tutta la nostra comunità per la tragedia che si è consumata in paese. La famiglia Milone era conosciuta per la bontà d’animo”. Lo dice il sindaco di Corleone Walter Rà profondamente commosso per la tragedia familiare avvenuta nel centro palermitano dove una donna ha ucciso la figlia e si è suicidata.
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