L’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Scarpinato, ha partecipato questa mattina a Palermo, su delega del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, alla cerimonia di commemorazione di Libero Grassi, l’imprenditore ucciso dalla mafia 34 anni fa.
«Libero Grassi – ha detto Scarpinato – ha avuto il coraggio di opporsi alla mafia per difendere la sua libertà di cittadino e di imprenditore. Ha lanciato un messaggio potente di legalità che ha attraversato le generazioni e che ha contribuito a cambiare la Sicilia, muovendo le coscienze dei suoi cittadini. Nel suo nome e sul suo esempio si è sviluppata una forte azione di contrasto dell’oppressione mafiosa attraverso l’arma delle estorsioni, una mobilitazione che, partita dal basso, è diventata un fenomeno culturale e civico sempre più condiviso. Le istituzioni sono chiamate a onorare la sua memoria e a vivificare il suo esempio perché richiama tutti noi, ognuno nel proprio ambito, al nostro dovere quotidiano di lotta contro ogni forma di mafia».
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