Riceviamo e pubblichiamo nota, inviataci da Luca Neve, attivista del M5S nisseno:
“Carissimo Coordinatore Regionale del M5S, On. Nuccio Di Paola , Le scrivo pubblicamente perché personalmente non ho la possibilità di farlo ma soprattutto per ricordarle una cosa importantissima:
CALTANISSETTA (Capoluogo di Provincia della sua stessa cittadina natale, Gela) non è ancora sparita dalla cartina geografica né fisica né politica come si usa dire a scuola.
CALTANISSETTA è senza dubbio, come da dati ISTAT, una delle ultime provincie italiane per qualità della vita etc. etc., ma, piaccia o meno, esiste ancora.
CALTANISSETTA è stata negli anni una delle Città tra le più importanti nell’affermazione del Movimento 5 Stelle, e non soltanto perché ha ottenuto dei buoni “NUMERI”, tra cui un Sindaco eletto con un’unica lista del Movimento, Consiglieri Comunali, Presidente del Consiglio Comunale, tantissimi attivisti e ancora oggi degli eletti (a prescindere dalla loro qualità) ma anche per l’impulso e la partecipazione di tutta la comunità nissena fin dai primordi dello stesso Movimento.
CALTANISSETTA è arrivata ad un certo punto, come tutto il Movimento, ad uno snodo importante, direi uno spartiacque tra quello che furono le origini e ciò che strutturalmente doveva divenire il Movimento, e cioè la nascita e affermazione dei Gruppi Territoriali.
Gruppo che, come lei elenca nel sottostante post con orgoglio tra quelli formatisi in Sicilia, doveva servire a mantenere vivo l’impulso, ad allargare l’operatività e la partecipazione dei cittadini, rafforzando il concetto di democrazia partecipata, e strutturare il Movimento, come previsto dallo Statuto, in una forma più funzionale, operativa, formativa e direi anche più sensata.
Sappiamo, e Lei di certo lo sa BENISSIMO, che tutto ciò non ha funzionato per una serie di motivi finiti, palesi, pratici, evidenti, che ha portato il Gruppo Territoriale di Caltanissetta a non potersi più riunire, e quindi a chiedere il Suo intervento:
-dapprima in campagna elettorale durante le amministrative (niente da fare);
-al termine delle lezioni, anche per una analisi del dato politico (niente da fare);
-al termine del ballottaggio (niente da fare);
-all’insediamento del nuovo Consiglio Comunale (niente da fare);
-questa estate (fa caldo);
-dopo l’estate (vabbè che qui è sempre estate, ora c’è la raccolta firme contro l’AD e per il salario minimo, niente da fare);
-adesso, a Settembre?
No, adesso c’è la Costituente.
STUPENDO!
Ottima occasione affinché tutti gli iscritti, i simpatizzanti, le associazioni esterne, i Gruppi Consiliari e i Gruppi Territoriali possano partecipare per chiedere delle cose da discutere, cambiare, migliorare.
Dunque il Suo post.
E l’allegato contributo unito di TUTTI i Gruppi Territoriali della Sicilia:
Tutti.
Tranne uno……….. Quello della provincia di Caltanissetta.
Ma siccome io sono non esageratamente meticoloso, il documento predisposto dai Coordinatori Provinciali della Regione Sicilia, me lo sono andato a leggere e, come saprà, al punto 7 e al punto 9 si chiede di (cit.) “….Riunioni straordinarie anche prima dei 3 mesi per situazioni urgenti….” oppure “….riunioni specifiche dei coordinatori …per ricevere da parte loro feedback in generale sulla organizzazione e sullo stato di salute della base degli iscritti ai gruppi territoriali….”.
Ebbene: sono oramai passati più di 3 mesi da quando sono finite le elezioni e già da prima ciò che accadeva qui, di cui Lei è al corrente, mi sembrava abbastanza URGENTE e questa azione di cui sopra, inserita come nuova proposta, già attuabile in precedenza, eppure nulla è accaduto.
Intanto, prendo atto che in questa proposta, manca la Provincia di Caltanissetta che se anche possa io comprendere i motivi per i quali non potesse essere inserita col nominativo del proprio Coordinatore cittadino, poteva però essere inserita con il nome del proprio Coordinatore provinciale.
Lo sa chi è il Coordinatore Provinciale, vero?
Non è un tizio che ha dimenticato a riunirsi con gli altri Coordinatori o era in dissenso con costoro.
Non è nemmeno uno che siccome la riunione era lontana da Caltanissetta e a lui era finita la benzina non poté arrivare per tempo.
No.
Il Coordinatore Provinciale di Caltanissetta, è Lei, On. Di Paola (precisamente Coordinatore provinciale ad interim) che ha preferito firmarsi con il titolo certamente più prestigioso di Coordinatore Regionale.
Però Le rammento, che, al netto dei numeri, CALTANISSETTA e la sua provincia, ESISTONO ANCORA, NON SONO MORTE e neppure cancellate dalla cartina geografica.
Almeno non da quella ufficiale, mentre dalla Sua, valutando tutto questo, mi sembra proprio di sì.
LUCA NEVE,
Attivista del Movimento 5 Stelle”