Fissato per le 18:00 inizia alle ore 19:50
Si inizia con le scuse del presidente per il ritardo dovuto alla preparazione di un ordine del giorno unitario.
L’ordine del giorno programmato:
- Proposta di deliberazione n. 35 del 23/04/2025: Approvazione della relazione avente ad oggetto la ricognizione dei servizi locali al 31/12/2023 ai sensi dell’art. 30 del D.L.201/2022″
- Proposta di deliberazione n. 70 del 10/07/2025 Mozione per la valorizzazione del legame tra Caltanissetta e l’artista Girolamo Ciulla
Appello: Presenti 18 consiglieri e 6 assenti
Presentato alla segretaria l’ordine del giorno che ha causato il ritardo e si rinvia la seduta il tempo necessario per fare le fotocopie.
Nuovo appello: Presenti 19 presenti e 5 assenti
L’ordine del giorno presentato ad inizio seduta: “Reintegrazione servizio idrico tramite autobotti“, problematica sollevata dal comitato Gibil Gabib, servizio che sino al 2014 funzionava, con prezzi calmierari, ma che poi è cessato per un contrasto tra Caltaqua e la Motorizzazione Civile riguardo alle autobotti.
Sono presenti in aula una delagazioni dei residenti della contrada GibilGabin, che pagano regolarmente tutte le tasse comunali, ma che non ricevono il servizio idrico, causa rete incompleta, e pertanto anni fa si era ricorso alle autobotti.
Il documento è stato sottoscritto all’unanimità da tutti i consiglieri e viene letto dal presidente Bruzzaniti.
Il 10/3/2025 sono stati anche auditi l’Ati e Caltaqua per cercare di risolvere il problema, ma hanno confermato che è competenza del Comune servire con autobotti la zona di Gibil Gabil.
Con questo documento si impegna il sindaco a riattivare il servizio e di reperire le somme necessarie a tale scopo.
Il presidente ringrazia tutta l’aula per il voto unanime del documento e afferma che anche l’amministrazione si è detta disponibile a trovare una soluzione.
Interviene il consigliere Di Carlo che, riprendendo il regolamento comunale, dove si ribadisce la funzione del consiglio, fa anche lui un plauso all’intero consiglio, parlando di aumenti spropositati “al limite della legalità, serve calmierare i prezzi per evitare speculazione dei privati”
Prende la parola il consigliere Palermo che ribadisce che l’acqua è un diritto e che certi prezzi, che vanno oltre i 150€ ad autobotte, non sono un servizio ma una nuova tassa. “La responsabilità è politica, dove sono i tanti progetti, dei vari piani, di certo che molti cittadini sono sempre in affanno per l’acqua, non può essere una fortuna per chi abita in una zona piuttosto che in un’altra”.
Il consigliere Turturici, ricorda che lo scorso anno la città ha vissuto una crisi idrica senza precedenti e che tutti hanno saputo di prezzi esagerati, delle volte anche triplicati. “Questi cittadini, riferendosi ai residenti di Gibil Gabib, vivono in perenne crisi. Auspico che l’amministrazione possa utilizzare l’autobotte appena acquistata, per affrontare questa problematica”.
La consigliera Petitto ricorda che per il secondo anno molti nisseni vivono l’emergenza idrica e che sono oltre venti anni che le varie amministrazioni hanno compensato per fornire sostegno economico tramite autobotti. “Sicuramente questo documento verrà votato all’unanimità, ma invito l’amministrazione a far rispettare gli impegni contrattuali con Caltaqua. Sappiamo tutti e bene come i bilanci comunali sono spesso in rosso e non si capisce come il comune, nonostante abbia addirittura regalato o venduto a prezzo simbilico alcune autobotti a Caltaqua, perchè il servizio non è ripartito”.
“Chiedo di agire per ottenere un risarcimento economico per inadempienza contrattuale, non possiamo rimanere silenti e supini nei confrotnti di Caltaqua che non da un disservizio con conseguente aggravio di costi per i cittadini, costi a livelli indicibile, ascolti chi deve ascoltare e agisca chi deve agire, con un solo operatore che fornisce il servizio, il prezzo non è adeguato”
Il consigliere Gambinor ribadisce l’importanza dell’atto, ma ci tiene a sottolineare che l’attività che ha portato alla redazione di questo atto è dovuto all’impegno del presidente della commissione consiliare, Miccichè, che fa fatto un alavoro di ricerca. “Oggi la capienza dell’Ancipa ci rassicura, ma domani non si sa e di condeguenza si agisca affinchè la Regione si adoperi per evitare che possa succedere nuovamente, intervenire sulla programmazione e non sull’emergenza. Sono d’accordo sul discorso del contensioso”
Il consigliere Cancelleri, parla di un documento importante per gli abitanti della zona interessata, sono circa mille le persone che hanno questo problema, ma anche della zona vicina. “E’ impensabile che per un contenzioso tra comune e Caltaqua, queste persone non ricevano più il servizio. Pare manchino due chilometri di condutture, ma dopo tanti anni come si fa a non risolvere definitavente il problema e si pensa ancora alle autobotti. Bisogna imporra a Caltaqua ilc ompletamento dei lavori della rete” e chiede di lavorare per pretendere da Caltaqua il completamento della conduttura mancante.
Il consigliere Vagginelli, condivide tutta la discussione e aggiunge che alle inadempienze di Caltanissetta vanno aggiunte quelle di chi doveva far fare le condutture e che non ha fatto. Invita a valutare l’inadempienza del gestore e chiede venga aggiunto un emendamento allordine del giorno in discussione “valutare azione di inadempimento nei confronti di Caltaqua con annesso richiesta del risarcimento del danno”.
La seduta, dopo la votazione, viene sospesa per discutere questo emendamento.
Si ripende dopo la sospensione.
Presenti 19 presenti e 5 assenti
Il presidente Bruzzaniti legge l’emendamento che viene votato e approvato all’unanimità
Interviene il consiglierere Mazza, “Finalmente si arriva ad un epilogo con un iter travagliato e lungo cominciato già nella passata legislatura, interveniamo con una situazione tampone, questo può fare oggi il consiglio, ma come già detto dal collega Cancelleri e ribadisco che questa è una situazione tampone, l’attuale amministrazione intervenga per evitare che nel 2025 si usino ancora le autobotti per servire queste zone, anche se Caltaqua ci ha espresso che vi sono varie difficoltà per rapporti con la Regione”.
Interviene l’ass. Mirisola, che si scusa per essere arrivato in ritardo. Apprezza tutti gli interventi e sottolinea che i cittadini vogliono una risposta certa e dichiara, che come amministrazione prende l’impegno che con le prossime variazioni di bilancio, entro novembre, verranno messe a disposizione le somme per far ripartire il servizio delle autobotti e ribadisce anche l’impegno per chiedere un indennizzo a Caltaqua.
La consigliera Petitto evidenzia che si sta stigmatizzando un impegno, accolto dall’ass.Mirisola, quindi adesso sta all’amministrazione agire e che ci si apetta un’azione immediata.
Si passa alla votazione dell’orine del giorno così come è stato emendato.
Ordine del giorno, emendamento compreso, approvato all’unanimità
Si passa alle proposte all’ordine del giorno.
Interviene il ragioniere genarale, dott. Bennardo, che illustra la proposta.
La prosposta viene votata con il seguente risultato, favorevoli 11, astenuti e 9 assenti, al proposta è approvata.
Il consigliere Vagginelli chiede lo spostamento al prossimo consiglio comunale e il presidente Bruzzaniti informa che era già stato deciso dalla capigruppo.
Si vota e si approva, di conseguenza la trattazione dell’altro punto viene rinciviato e viene chiuso il consiglio comunale alle ore 21:30.
P.S.: Dei famosi 4.2 milioni per il rifacimento parziale della rete idrica cittadina, nessun cenno.
Il video completo della seduta
https://caltanissetta.consiglicloud.it/meetings/dGdiVHpZdngyOVU9
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