Si è tenuta ieri pomeriggio, domenica 20, con partenza da Piazza Falcone Borsellino, l’ennesima manifestazione del “Comitato delle Mamme”.
Al grido “Non Molliamo” continuano a farsi sentire manifestando tutto il loro disagio.
Manifestano per la carenza idrica che in città ormai non risparmia più nessuno, anche se dal numero di partecipante non sembrerebbe, ma il problema della scarsa partecipazione è qualcosa che va oltre la mancanza di acqua ed è purtroppo una costante che si ripete in tutte le manifestazione che si sono tenute sino ad oggi.
Sono disposte anche a recarsi a Palermo e chiedere l’intervento della Regione Siciliana.
Lamentano la riduzione delle ore di distribuzione, che tra le altre cose avviene ogni sei giorni e in alcune zone di notte, costringendo i residenti a svegliarsi per mettere in moto lavatrici e lavarsi.
Chiedono che vangano aumentate le ore di distribuzione e che ciò avvenga in orari più comodi.
Altro tema che tiene banco tra i nisseni, è quello relativo al pagamento delle bollette, che sono regolarmente arrivate nelle case dove però manca l’acqua.
Su questo argomento però non tutti concordano.
Alcuni, per paura che venga loro staccata la fornitura, che farebbe aumentare le spese, sostengono che vanno pagate, mentre c’è chi ne chiede l’annullamento o comunque un abbattimento dei costi fissi visti i disagi.
Intanto, dopo l’abbondante pioggia della settimana scorsa, che però poco ha influito sul livello degli invasi, si spera nella ripresa delle precipitazioni, che probabilmente possono rappresentare l’unica soluzione alla crisi, che oggi rischia di aggravarsi, qualora continuasse a non piovere e se, come viene ripetuto da molte parti, l’Ancipa dovesse realmente non fornire più acqua.
A quel punto rimarrebbero solo i silos e i pozzi, che però non pare possano da soli compensare il quantitativo che oggi viene fornito da Siciliacqua a Caltaqua.