Caltanissetta 401
  • Home
  • Cronaca
    • Cronaca Internazionale
  • Politica locale
    • Politica
  • Rassegna stampa
    • Economia e Finanza
    • Riflessioni
    • Riceviamo e pubblichiamo
  • Cultura ed Eventi
    • Concorsi
    • Scuola
    • Tecnologia
  • Sport
  • Altro
    • Dalla provincia e dintorni
    • Ricette tipiche
    • Salute & Benessere
    • Meteo
Reading: Caltanissetta e l’effetto boomerang: serve una reazione di fronte all’Immobilismo politico-amministrativo
  • Seguici
Font ResizerAa
Caltanissetta 401Caltanissetta 401
Cerca
  • Home
  • Chi siamo
  • News
    • Cronaca
    • Politica locale
    • Cultura ed Eventi
    • Sport
    • Rassegna stampa
    • Salute & Benessere
    • Riceviamo e pubblichiamo
    • Dalla provincia e dintorni
Follow US
© Caltanissetta401 | Realizzato da Creative Agency
Caltanissetta 401 > News > Caltanissetta > Caltanissetta e l’effetto boomerang: serve una reazione di fronte all’Immobilismo politico-amministrativo
CaltanissettaCronacaPolitica localeRiflessioni

Caltanissetta e l’effetto boomerang: serve una reazione di fronte all’Immobilismo politico-amministrativo

Last updated: 29/05/2025 8:00
By Sergio Cirlinci 258 Views 9 Min Read
Share
SHARE

Un crescente senso di disagio e frustrazione pervade la cittadinanza

Le voci che hanno sollecitato questa riflessione riflettono un profondo interrogativo sulla direzione intrapresa dalla città, una richiesta di responsabilità e l’attesa di progressi tangibili laddove si percepisce solo stagnazione.

Il malcontento parte dalle aspettative dopo le promesse fatte a una comunità che si sente inascoltata e mal gestita, un momento che appare critico per Caltanissetta, quando probabilmente servirebbe un’azione, un’esortazione dai cittadini per stimolare una reazione.

La campagna elettorale fu molto dura, al primo turno si puntò contro la precedente amministrazione, guidata da Roberto Gambino del M5S, focalizzando le critiche sulle “mancanze”.

Tesauro aveva promesso “soluzioni concrete ai problemi” e aveva sottolineato: “Non abbiamo fatto promesse irrealizzabili, ma abbiamo proposto progetti credibili e fattivi”. Queste parole si pongono oggi in netto contrasto con le attuali accuse di “immobilismo” e “incapacità” a risolvere quelle “mancanze”.

L’avv. Tesauro, giusto per ricordarlo, conquistò la carica di Sindaco di Caltanissetta nel giugno 2024, prevalendo al ballottaggio su Annalisa Petitto con il 52,36% dei voti. Venne sostenuto da un’ampia coalizione di centro-destra, Forza Italia (11,07%), Fratelli d’Italia (7,62%), Lega, UDC, Democrazia Cristiana e diverse liste civiche, molto al di sotto del 5%.

Questo ampio sostegno politico alimentò da subito l’aspettativa di un rinnovato dinamismo e di un’amministrazione efficace, anche perchè il programma elettorale di Tesauro, aveva piani ambiziosi, spiccavano investimenti significativi a favore dei giovani, con l’obiettivo di contrastare l’emigrazione offrendo spazi fisici per l’aggregazione, promuovendo l’imprenditoria giovanile ed espandendo le opportunità educative. Per quanto riguarda specificamente l’università, il programma parlava di ampliamento dell’offerta formativa dei Corsi Universitari e dell’alta formazione artistica e musicale nel territorio, ed implementazione dei servizi complementari di biblioteca, laboratori, mensa e residenza universitaria. Era prevista anche l’istituzione di un ITS (Istituto Tecnico Superiore) per la formazione di tecnici altamente specializzati, insomma l’impegno generale era di “lavorare insieme per lo sviluppo del territorio” e di “cercare finanziamenti e strategie per promuovere lo sviluppo economico e sociale”. E come dimenticarsi del Policlinico, dato per certo a Caltanissetta.

La delusione per le promesse non mantenute aumenta quando le aspettative, alimentate anche dagli “appoggi esterni”, non trovano riscontro nella realtà, delusione, sempre più crescente, indipendentemente dall’appartenenza politica.

Ma Tesauro non è solo il Sindaco di Caltanissetta, da aprile 2025 è anche il Presidente del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta.

Questo nuovo ruolo è stato presentato come “un momento importante per il “collegamento con la Regione dove certamente, come sempre, troveremo la possibilità di dare vantaggi al territorio”.

La sua appartenenza a Forza Italia e la presenza costante dell’on.Mancuso, sempre al suo fianco e alle sue spalle, dovrebbero maggiormente favorire i canali diretti con Roma e Palermo.
Il doppio ruolo del Sindaco Tesauro, sia come primo cittadino che come Presidente del Libero Consorzio Comunale, rappresenta una potenziale “forza”, amplificando la sua capacità di interazione con la Regione e di accesso ai fondi messi a disposizione, “forza” che comunque già si diceva esserci. Ma anche qui, dopo il “blocco” del rimpastino al Comune, c’è uno stallo, a distanza di un mese ancora nulla si sa sulle deleghe da conferire.

Molti sostengono che i vantaggi di questa amministrazione si vedranno nel lungo termine ma si sa i cittadini non amano aspettare, specialmente su quelle cose che non ci vuol del tempo per realizzarle, sempre che siano allo studio.

Ci si lamenta anche della mancata nomina del presidente del Consorzio Universitario, ma questo pur sapendo che la nomina è regionale, la dice lunga sui “rapporti esclusivi”. La preoccupazione è che l’Università a Caltanissetta possa “spegnersi lentamente” a favore di “amici ennesi”.

Le classifiche nazionali, purtroppo, indicano Caltanissetta tra le città siciliane con la peggiore qualità della vita (105ª a livello nazionale) ed essere pesantemente colpita dal calo demografico e anche questi dati fanno aumentare la preoccupazione che l’università di Caltanissetta possa declinare a favore di Enna, dove una certa rinascita si percepisce.

Questo insieme di cose, insieme alla diminuzione della popolazione, l’elevata disoccupazione e la fuga di giovani non fa certo ben sperare.

A dirla tutta gli unici vantaggi ad oggi avuti dagli “appoggi palermitani”, sono stati di poco conto, “mancette” (cit.), che l’amministrazione ha utilizzato perlopiù per eventi, per dar luce all’amministrazione, anche se qualcuno pensa che la luce serva pe abbagliare e non vedere altro.

Il vantato rilancio culturale si schianta però con l’incapacità di organizzare una stagione teatrale degna di un capoluogo e della storia del suo Teatro, che proprio quest’anno ha compiuto 150 anni.

Mancanza di visione strategica per lo sviluppo culturale, questa l’accusa, che porta prevalentemente al finanziare e spendere soldi pubblici prevalentemente per “spettacoli di piazza”.

Il punto di attrito più significativo è stata la crisi idrica che ha colpito Caltanissetta nell’estate 2024 e che ha portato successivamente a strascichi penali da parte di un assessore contro dei cittadini, che osavano lamentarsi, querele fortunatamente archiviate.

La crisi idrica ha scatenato prolungate proteste pubbliche, con i cittadini che hanno manifestato per parecchi giorni e con zone rimaste a secco per ben 186 giorni.

La gravità della crisi fu tale che lo stesso sindaco accusò un malore in diretta tv, evidenziando l’enorme pressione e tensione che c’era unito al malcontento popolare.

Le manifestazioni cittadine, delle scorsa estate, appoggiate dalla sola opposizione, registrando la totale assenza della maggioranza, che si limitava a guardare mai dando un segno di solidarietà, hanno fatto aumentare il malcontento. Le proteste per la crisi idrica nell’estate 2024 sono state la dimostrazione della volontà di farsi rispettare.

L’opposizione in consiglio è attiva e critica, invoca “lealtà e trasparenza” dall’amministrazione e ultimamente ha messo in discussione le posizioni di alcuni consiglieri, in procinto se…. di passare nelle fila della maggioranza, indebolendo, numericamente l’opposizione.

L’escalation delle lamentele ultimamente è tornata a farsi sentire, specialmente sui social, dopo l’aumento spropositato della TARI, che la si poteva giustificare, si fa per dire, se al danno non si fosse aggiunta la beffa nell’assistere che mentre tanti cittadini denunciavano di non riuscire a pagare per problemi economici, di vedersi bloccati i conti correnti, contemporaneamente consiglieri e giunta, si aumentavano i gettoni di presenza del 68% e gli emolumenti del 50%…come a dire, “voi fate sacrifici, noi no”, aumenti sia chiaro che pagano gli stessi cittadini che non arrivano a fine mese.

La voglia ad agire e reagire aumenta, molti sollecitano di scendere in piazza, anche se torniamo al discorso dell’apatia dei nisseni o meglio dire del non volersi far vedere, situazione vista nelle tante manifestazioni estive, dove a manifestare erano al massimo in 200.

Ma quel che si rileva, al di là dei numeri è la percezione dei una delusione crescente anche tra chi ha dato loro fiducia, cosa che ben sanno anche se si continua a far finta che vada tutto bene con comunicati “mielosi”.

Ma attenzione al boomerang, torna sempre indietro, in questo caso il “danno” fatto alla città tornerà indietro. Mentre la città, nel bene o nel male, avrà un futuro e la possibilità di riprendersi, loro andranno, alla fine del gioco e con il ritorno del boomerang, a far altro, si spera qualsiasi altra cosa ma non di occuparsi più di cosa pubblica. Ad Maiora

You Might Also Like

Caltanissetta: Il discorso dissuasori o cuscini berlinesi, ha radici antiche

Sospensione demolizione Antenna Rai. Di chi adesso è la responsabilità?

Caltanissetta:”unnaiu u pani ma maccattu i durci    

Catania: In migliaia contro il genocidio a Gaza, il corteo a sostegno della Global Sumud Flotilla: “Fermiamo Israele”. Video

Sicilia e IRVO protagoniste di SOL2EXPO a Verona: in vetrina l’eccellenza dell’oro verde siciliano

TAGGED:CaltanissettaCronacaPolitica localeRiflessione
Share This Article
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copy Link Print
Caltanissetta 401
Direttore responsabile 
Sergio Cirlinci

93100 Caltanissetta (CL)

redazione@caltanissetta401.it
P:Iva: 01392140859

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura ed Eventi
  • Politica locale
  • Rassegna stampa
  • Sport

Categorie

  • Concorsi
  • Dalla provincia e dintorni
  • Finanza
  • Giovani e Università
  • Sanità

Link utili

  • Chi siamo
  • Privacy & Cookie Policy

Caltanissetta 4.0.1 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta n.03/2024 del 21/08/2024. | Realizzato da Creative Agency

Username or Email Address
Password

Lost your password?