Con un suo post su Facebook, il consigliere Gambino, fa “due conti” sulla tempistica del by pass.
“Dal cantiere del by pass, facciamo quattro conti insieme.
L’intervento prevede la realizzazione di un chilometro e mezzo di acquedotto in polietilene ad alta densità di 400 millimetri di diametro.
Considerato che le canne hanno una dimensione di 12 metri e che la saldatura (che si può vedere in foto) richiede un tempo di 4 ore, per l’intervento necessitano 500 ore equivalenti a 20 giornate se si lavora h.24.
Considerato che oltre a tale lavorazione, vanno eseguiti scavi, rinterri, camere di manovra, etc., secondo una ottimistica previsione si potrebbe arrivare sino a 25 giornate di 24 ore.
Detto questo pare insufficiente l’alimentazione di Caltanissetta e San Cataldo da ANCIPA per tre giorni.
Occorre anche precisare che nessuno ha dato risposta ad uno dei quesiti da me inseriti in denuncia: visto che si era a conoscenza del distacco di ANCIPA già dal mese di giugno, come mai il proprietario dell’infrastruttura (Sicilacque) non è intervenuto prima e come mai chi doveva controllare (Presidente Schifani attraverso la cabina di regia) non ha diffidato prima Sicilacque per l’esecuzione dei lavori, atto che è stato notificato pochissini giorni fa.
Detto questo l’unica nostra speranza è che continui a piovere e le piogge incrementino il livello dell’ ANCIPA, è l’unica nostra salvezza, vista la totale incapacità di chi gestisce l’emergenza, anche se all’interno del piano regionale per la siccità approvato dal governo Musumeci, era tutto previsto, ma nulla è stato fatto per tempo.
LE DIMISSIONI A TUTTI I LIVELLI SONO D’OBBLIGO”.

