Le notizie riguardanti la nuova rete ospedaliera della Provincia di Caltanissetta generano profonda preoccupazione.
Il territorio nisseno rischia di perdere ben 36 posti letto, determinando un significativo impoverimento del servizio offerto ai cittadini ed una conseguente lesione del diritto costituzionale alla tutela della salute.
Tutto ciò è inaccettabile, soprattutto se si tiene conto delle difficili condizioni cui versa la sanità a Caltanissetta, con lunghissime liste d’attesa e tante persone che sono costrette ad andare altrove per ricevere indispensabili cure mediche.
La riduzione dei posti letto, peraltro, era stata esclusa dal Direttore del Presidio ospedaliero S. Elia in una seduta della VI Commissione consiliare svoltasi nell’ ottobre del 2024. In quelle sede, infatti, è stato dichiarato che la riorganizzazione della rete ospedaliera avrebbe comportato migliorie per il nostro Ospedale ed avrebbe avuto un’incidenza minima per la provincia di Caltanissetta.
Invece rischiamo di assistere all’ennesimo impoverimento della sanità pubblica ed a scelte compiute ancora una volta senza coinvolgere minimamente le istituzioni del territorio.
Da questo punto di vista è significativo che il Sindaco Tesauro abbia convocato gli altri Sindaci della provincia per assistere alla presentazione della nuova rete ospedaliera, senza che sia stato svolto alcun confronto preliminare sui contenuti della stessa.
Di fronte a questioni così delicate e rilevanti, invece, il dialogo con chi rappresenta realmente il territorio sarebbe assolutamente necessario. Anche per questo ritengo opportuno proporre la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico, dedicato esclusivamente all’analisi della nuova rete ospedaliera della provincia.
Carlo Vagginelli- Consigliere comunale PD

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