Continuiamo ad occuparci del problema delle 14 famiglie “sfollate”, residenti in via Redentore e via Scilla.
Voci ben informate ci riferiscono che stamane, intorno alle ore 11:00: alcuni rappresentanti delle famiglie degli sfollati di via Redentore sono state ricevute al Comune, per un incontro con l’amministrazione comunale.
A riceverli, oltre al sindaco, l’assessore al bilancio e l’assessore alle politiche sociali.
I rappresentanti hanno esposto i loro disagi e le proprie preoccupazioni e si sono sentiti rispondere un po’ quando detto dall’ass. Aiello nell’ultimo Q.T., cioè le difficoltà che incontra il comune, dovute a varie norme e ai possibili problemi che potrebbero insorgere con la corte dei conti.
Il sindaco ha comunque ribadito e assicurato di aver di aver personalmente richiesto lo stato di calamità alla Regione.
A questo punto non rimane che sperare, essendo impensabile, ed economicamente insostenibile, che le famiglie possano farsi carico di tutte le spese necessarie, vitto e alloggio compresi, che nel frattempo intervenga qualche associazione o ente, per cercare di trovare delle soluzioni abitative a queste famiglie.
Ma se anche ciò non dovesse avvenire ci permettiamo di lanciare un suggerimento all’amministrazione tutta.
Sindaco, giunta, consiglieri si attivino per creare un conto corrente, una raccolti fondi, come avviene quando succedono eventi di una certa gravità, dove anche i privati cittadini possano contribuire, versandovi delle somme, da utilizzare per pagare tutte le spese necessarie.
Sarebbe un bel segnale di solidarietà.
Segnale che dovrebbe partire dal Palazzo, i politici potrebbero alimentarlo con parte degli aumenti degli emolumenti, che recentemente si sono approvati, come anche i consiglieri, visto il recente aumento dei gettoni di presenza, e cercando anche di fare delle convenzioni con B&B, fast food o ristoranti, concordando un prezzo di “solidarietà”.
Oltre alla solidarietà, sarebbe anche un bel segnale di vicinanza ai cittadini, perchè i cittadini non si “accarezzano” solo in campagna elettorale, i cittadini vanno aiutati e rispettati, sempre, questi come tutti coloro che vivono in condizioni di disagio. Ad Maiora
