Sono anni che sentiamo parlare del problema randagismo, ma al netto di decine e decine di riunioni della VI° commissione, durante la passata legislatura, di un regolamento di cui ad oggi nulla si sa, a incontri tra l’assessore e volontari, nulla è cambiato, anzi la spesa tende sempre al rialzo.
Settembre 2024, ass. Falcone: “Abbiamo gettato le basi per garantire il benessere dell’animale, questo è quello venuto fuori dall’incontro, promosso dallo stesso assessore, che aveva coinvolto numerose istituzioni e i volontari accreditati che si occupano di questa tematica.
Si spera che almeno un mattoncino sia stato posizionato, perchè a leggere certi atti di liquidazione pare che nulla sia cambiato, anzi.
Nel mese di settembre 2024 risultavano ricoverati presso la struttura dedicata complessivamente 813 cani, ciò aveva comportato che al 30.09.2024 fosse liquidata una fattura di 71.362,85€ di cui €. 12.868,71 di IVA al 22%, che su base annua sono ben 856.000,00€.
A ottobre 2024, risultando ricoverati complessivamente 813 cani, il comune “stacca un assegno” di ben 75.664,56€ di cui €. 12.644,43 di IVA al 22%, che su base annua sono ben 907.974,72€.
Continuando di questo paso, si rischia a dicembre di avvicinarsi al 1.000.000,00€.
Non resta che confidare nel buon lavoro dell’ass. Falcone che, tra le sue deleghe, ha anche quella del benessere dell’animale e randagismo, lavoro che riesca a portare a termine, non più da presidente della VI°, passata legislatura, ma da assessore al ramo, sia il regolamento, per il benessere degli amici a quattro zampe, che la diminuzione del costo del servizio, che grava pesantemente sulle casse del comune e di conseguenza sulle tasche dei cittadini.
