Novità sulla vicenda giudiziaria legata al decesso del giovane Mirko Mattina avvenuto nel dicembre del 2021
Il G.I.P. dott. Dr. David Salvucci del Tribunale di Caltanissetta ha disposto l’imputazione coatta per 4 medici dell’Ospedale “S.Elia” di Caltanissetta, indagati nella vicenda che ha riguardato il decesso del giovane Mirko Mattina che ha perso la vita il 27-12-2021.
A seguito della denuncia querela sporta dal padre della vittima, Mattina Vincenzo, il Pm iscriveva nel registro degli indagati 9 soggetti, tra personale medico e paramedico del nosocomio nisseno, disponendo gli esami autoptici sulla salma e nomina di perito.
Espletati gli accertamenti tecnici irripetibili veniva disposto incidente probatorio con la nomina di un collegio peritale utile ad accertare le cause del decesso e le eventuali negligenze da parte degli indagati.
Depositate le perizie e celebrata l’udienza di escussione sulle loro risultanze mediche, il Pm formulava richiesta di archiviazione, fermamente opposta da parte dei genitori del giovane Mirko, rappresentati dagli Avv. Donatella Baglio Pantano del foro di Caltanissetta e Andrea Zuccalà del foro di Enna.
L’udienza di discussione è stata celebrata in data 27-02-2025, in cui i difensori delle persone offese hanno chiesto a gran voce che venisse fatta luce e giustizia su una vicenda complessa e a tratti nebulosa in ordine alle contestazioni mosse agli indagati da parte dagli avv.ti Baglio Pantano e Zuccalà, non correttamente accertate dal collegio dei periti.
Argomentazioni – quelle della difesa delle persone offese – pienamente condivise dal Gip Dott. David Salvucci il quale, previo stralcio delle posizioni di alcuni medici (CHIANETTA Giovanni, LO CURTO Paolo, TERMINI Pietro Vincenzo, FERRARA Cristina e INDORATO Ignazio) ha ordinato al Pm la formulazione dell’imputazione coatta per la fattispecie di cui agli artt. 589 ( omicidio colposo) e 113 c.p. ( cooperazione nel delitto colposo) nei confronti degli indagati OXENIUS Irina, MAZZE’ Martina, PETIX Rosa Maria e MARSALA Calogero, ravvisando “ il carente/erroneo approccio diagnostico e, soprattutto, terapeutico, quest’ultimo pure colposamente tardivo., nonché all’eziologia che tali colpose condotte hanno avuto nella determinazione dell’evento morte”.
Mirko era una ragazzo di 26 anni pieno di vita molto conosciuto in città e ben voluto da tutti.
Amava il suo lavoro di pizzaiolo ed era molto apprezzato nella comunità nissena.
Si attende che il PM formuli la richiesta di rinvio a giudizio e che venga finalmente fatta chiarezza e giustizia per la memoria di Mirko Mattina
