Dopo le tante segnalazioni, con annesse foto, fatte dai cittadini sui sociale, il comune interviene con l’Ordinanza del Sindaco n° 7 del 26/02/2025, avente ad oggetto :“Provvedimenti per la lotta obbligatoria contro la processionaria sul territorio comunale”.
In considerazione che occorre sempre vigilare sul territorio per segnalare prontamente focolai di
Processionaria del pino Traumatocampa (Thaumetopoea) pityocampa onde evitare la diffusione di questo lepidottero sull’intero territorio comunale
Nell’0rdinanza si legge che il sindaco ORDINA:
1) A tutti i proprietari o conduttori di aree verdi, nelle quali siano presenti piante di pini, in
particolare delle specie pino nero (Pinus nigra) pino silvestre (Pinus silvestris) pino marittimo
(Pinus pinaster) e varie specie di cedro (Cedrus spp), di provvedere a effettuare tutte le opportune
verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare la presenza di
larve e/o nidi di Processionaria del Pino.
2)Qualora si riscontrasse la presenza dei nidi di Processionaria, i soggetti interessati dovranno
immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi, adottando tutte le
protezioni individuali indispensabili per evitare il contatto con i peli urticanti delle larve.
3)Ai proprietari o conduttori di aree forestali (rimboschimenti, boschi misti) di effettuare tutte le
opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi posti a dimora nei terreni di loro pertinenza, al fine di accertare la presenza di nidi della Processionaria del Pino – Traumatocampa (Thaumetopea)
pityocampa.
4)Qualora si riscontrasse la presenza di Processionaria (nidi e/o lepidotteri), i soggetti interessati
dovranno immediatamente mettersi in contatto con il Servizio verde pubblico Comunale e con il
Servizio Fitosanitario Regionale e lotta alla contraffazione i quali prescriveranno le modalità di
intervento più opportune.
A titolo informativo si elencano le linee guida applicabili per la lotta alla Processionaria:
Autunno/Inverno asportazione meccanica e bruciatura dei nidi da eseguire in tempi
brevi. Si consiglia di intervenire nei periodi più freddi operando con la massima cautela per
evitare il contatto con i peli urticanti delle larve; l’intervento è bene sia eseguito da personale
specializzato munito di idonei dispositivi di protezione individuale.
2.Primavera. Sono disponibili sul mercato trappole da disporre sui tronchi per la cattura
massale delle larve che migrano in processione verso il suolo dove andranno ad impuparsi. A
fine primavera e ne periodo estivo in ambito urbano le lavorazioni del suolo possono essere
utili per ridurre la presenza di pupe.
3.Periodo estivo giugno/luglio. Utilizzo di trappole a feromone per la confusione sessuale
dei maschi ed asportazione delle ovideposizioni; durante l’estate le femmine depongono le
uova (alcune centinaia) sugli aghi disposte a formare un manicotto di colore grigio-argenteo.
Le trappole a feromone possono essere utilizzate anche per la cattura massaie.
4.Estate avanzata e durante tutto il periodo di alimentazione delle larve a carico degli aghi,
che a seconda del decorso climatico può protrarsi anche fino ad ottobre, interventi insetticidi
con prodotti fitosanitari autorizzati a base di Bacillus thuringiensis var. kurstaki.
5.Nell’ambito di una strategia di medio/lungo termine è possibile utilizzare in endoterapia
prodotti fitosanitari registrati.”
Nell’ordinanza si legge anche che AVVISA
a)Che le spese per gli interventi suddetti, sono a totale carico dei proprietari o conduttori
interessati.
b)E’ fatto assoluto divieto di depositare rami con nidi di processionaria nelle varie frazioni di rifiuti raccolti con- i sistemi adottati da questa Amministrazione Comunale ed in particolare il
conferimento nei contenitori per la raccolta differenziata di carta, vetro e plastica, indifferenziato e organico.
c) Le contravvenzioni alle disposizioni della presente Ordinanza Sindacale, saranno applicate ai
sensi dell’art. 7 bis del D. Lgs 267/2000, salvo il fatto non costituisca più grave reato.
L’ammontare delle sanzioni potrà variare da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00 e potrà essere disposta l’esecuzione d’ufficio degli interventi omessi con addebito delle relative spese al trasgressore.
d) Che in base al sopra richiamato D.M. 30 ottobre 2007, i proprietari o i conduttori dei terreni in cui di trovano piante infestate sono obbligati a comunicare immediatamente la presenza dei focolai al Servizio Fitosanitario Regionale e al Comune di Caltanissetta.
Ed infine DISPONE:
La Direzione V (Comando Polizia Municipale), nell’ambito delle attività istituzionali di
vigilanza del territorio, ove necessario con l’assistenza tecnica della Direzione II (Ambiente), vigilerà per l’osservanza della presente ordinanza.
La Direzione I (Affari Generali), pubblicherà la presente ordinanza nel sito internet dell’Ente
nella sezione “Amministrazione trasparente” sottosezione di I livello “Provvedimenti” sottosezione di II livello “Provvedimenti di interesse politico”, nonché sulla home page del sito istituzionale dell’Ente.
La presente ordinanza sarà in pubblicazione nell’Albo Pretorio del Comune.
L’inosservanza alla presente ordinanza ed al predetto regolamento sarà segnalata alla
competente Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 650 del codice penale
