Assistiamo ormai da mesi ad una crisi idrica che non ha precedenti, con l’aggravante che mentre tempo fa si sperava in un miglioramento, oggi si spera che la situazione non peggiori.
I cittadini ormai sono rassegnati e delusi.
Rassegnati nell’assistere ad una situazione che non lascia presagire nulla di buono e delusi nel vedere che chi dovrebbe intervenire, non fa nulla di concreto.
Cittadini ormai abbandonati a se stessi, che cercano di farsi bastare quella poca acqua che gli viene erogata, a caro prezzo, e, se rimangono senza, rischiano pure di sentirsi colpevolizzare e richiamare ad una maggiore attenzione nel dover controllare i recipienti, per non rimanere a secco la domenica.
Alcuni cittadini però non mollano e continuano a protestare, anche se si spera siano consapevoli che protestare senza il sostegno della politica, non si otterrà nulla.
Dimostrazione di ciò è che sono mesi e mesi che si tengono sit in, raccolte firme, varie manifestazioni e, al netto delle promesse di impegno, nulla è cambiato, anzi.
Per non parlare dei tanti tavoli tecnici e dei vari incontri, ma anche in questo caso nulla è cambiato.
Nel sit in del 22 luglio il sindaco Tesauro e altri consiglieri dell’opposizione, Petitto e Gambino, dissero che la il problema dell’acqua “deve unire tutti”, “non deve avere colore politico e che si doveva lavorare insieme” per cercare di evitare quello che purtroppo oggi sta succedendo e ancor peggio quello che potrebbe succedere a breve.
Ma l’unica azione condivisa all’unanimità è stata l’approvazione, il 1°Agosto, dell’emendamento sulle pompe, che tranne una, delle altre nulla si sa ancora.
Non si sa nulla o poco anche dei pozzi e dei silos, costati alla comunità più di 43.000,00€ e che sarebbero dovuti servire per aiutare chi non arriva ai 6 giorni della turnazione, come precisato in più occasione dal sindaco.
I nisseni è vero non amano scendere in piazza, questo è notorio, ma quale stimolo possono avere se vedono che quella politica, che si è fatta eleggere per difenderli, poco o nulla dice e fa ?
Perchè adesso dovrebbero difendersi da soli, mentre loro se ne stanno ben seduti e lasciano da soli i cittadini ?
Cara politica locale, regionale ed anche nazionale, dove siete, perchè lasciate da soli i cittadini.
Un buon padre di famiglia non manda i propri figli allo sbaraglio o li lascia andare a sbattere la faccia al muro o contro quei portoni dove dovreste andare a bussare voi.
Questo sia chiaro vale per tutti i partiti, vale per tutti coloro che pochi mesi fa hanno chiesto e ottenuto il ruolo di rappresentanti.
Se lo ricordino, si ricordino che rappresentano i cittadini, non i loro partiti o schieramenti.
Fa tanto piacere, ed è cosa importante, leggere che associazioni, partiti e movimenti locali si riunisco per discutere di tutto e di più, organizzare passeggiate, eventi ed incontri vari, per carità tante bellissimi e necessarie iniziative, ma tutti costoro si rendono conto che la città a breve rimarrà senza una goccia d’acqua ?
E a quel punto che diranno ai cittadini ?
Di certo non potranno dire di non saperne nulla e a nulla servirà il sicuro scarico di responsabilità che ci sarà.
E’ anche quasi inutile venire a sentire adesso come vivono, equivale al medico che arriva quando il paziente è ormai in fin di vita, serviva intervenire per tempo, quando il paziente si poteva ancora salvare e comunque meglio un medico che prova fino all’ultimo momento, che chi invece se ne disinteressa totalmente dandolo ormai per morto.
Cara politica, sappiate che sarete tutti responsabili in egual misura di quello che succederà, visto che oggi parlate di altro per non parlare o per non andare nelle sedi opportune a difendere i cittadini, mettendovi in prima fila.
Volete dare un segnale forte ai piani alti, dimettetevi tutti in massa…sindaci in primis, solo così probabilmente qualcuno interverrà. Ad Maiora