Non è la prima volta che il problema viene segnalato, ma si spera adesso che il Libro Consorzio se ne occupi seriamente.
Percorrere il tratto di strada che dal bivio Minichelli porta al centro di accoglienza rappresenta un serio pericolo sia per gli ospiti del centro di accoglienza che per gli automobilisti
La sera è buio totale, molti immigrati percorrono quella strada a piedi o in bicicletta rischiando
di essere travolti dai veicoli in transito.
Nello Ambra, coordinatore della consulta comunale ambiente e territorio, fa rilevare questo grosso
problema e chiede alle istituzioni competenti di risolvere in tempi brevissimi questa criticità, che mette a rischio anche i proprietari delle villette vicine che raggiungono a piedi la pista ciclabile.
“L’unica loro possibilità –afferma Nello Ambra –di camminare al sicuro è il viottolo attiguo al bordo della strada, ma non è percorribile perché invaso dalle sterpaglie, che sono un pericolo per la salute pubblica a causa delle zecche. Bisogna intervenire presto prima che possa accadere qualcosa di veramente brutto.
Ambra ricorda che qualche anno fa c’è scappato il morto e l’inverno scorso un giovane è stato investito, per fortuna senza gravi conseguenze. Evitiamo che possa succedere nuovamente un
fatto nefasto, per poi dire si poteva evitare, ed era una tragedia annunciata”.
Serve illuminare il tratto di strada e provvedere immediatamente alla pulizia dalle sterpaglie e permettere il transito dei pedoni e dei ciclisti. “Non ci vuole chissà quale intervento puliamo la strada e illuminiamola”.
