Non potevano mancare le reazioni alla notizia della concomitanza alla processione di Gesù Nazareno con il concerto al Teatro Margherita.
Molti cittadini, credenti o meno, comunque rispettosi della tradizione, sui social hanno commentato il fatto, alcuni anche increduli nel credere quanto scritto nell’articolo.
Abbiamo ricevuto anche tanti messaggi e tra questi anche l’amaro sfogo di un fedele che ieri sera ci ha recapitato questa lettera invitandoci a pubblicarla, il testo:
“Ho letto incredulo quello che avete pubblicato nel pomeriggio, non me ne vogliate se vi dico che la prima impressione che ho avuto è stata quella di pensare che vi stavate sbagliando e, siccome spesso siete particolarmente critici con questa amministrazione, speravo vi foste sbagliati, perchè ritenevo impossibile una cosa del genere. Mi scuso per il cattivo pensiero ma dopo la lettura delle locandine, mi son reso conto che avevate ragione. Quanto successo, mi sia consentito dire, rappresenta una mancanza di rispetto alla processione del Gesù Nazareno e ai sentimenti di tutti i nisseni che vi partecipano e che credono, sembra essere stata l’iniziativa di una persona che non ha fede e non rispetta i credenti. Non riesco a immaginare se questa amministrazione fosse un’altra, cosa avrebbero scritto tutti quelli che oggi non dicono nulla, mi riferisco al centrodestra nisseno, da sempre particolarmente vicini ai riti della Settimana Santa. La processione di Gesù Nazareno dà inizio alla Settimana Santa, che è il più alto momento di fervore religioso dell’intero anno. La statua di Gesù Nazareno è posta su una barca ornata di fiori che vengono raccolti nei giorni precedenti la processione. La domenica mattina i fiori vengono intrecciati e disposti sulla barca, un grande lavoro fatto con passione e devozione. Nel pomeriggio, la statua di Gesù Nazareno viene posta sulla barca, circondata da ex voto ed è un momento di grande partecipazione e commozione di noi cittadini. Pure le basole del centro storico sanno che questa processione è molto sentita, tranne forse l’assessore che organizza nello stesso giorno e nella stessa ora un concerto per i 150 anni del Margherita. Tra le altre cose la politica cittadina è stata sempre presente durante questi riti, quindi adesso vorrei capire dove andrà, seguirà la processione o seguirà il concerto, starà un po’ in strada e un po’ in sala? Sinceramente essendo stato un elettore di questa amministrazione e un convinto credente, mi sento doppiamente e profondamente ferito da questa decisione e non me la prendo solo con l’assessore, ma con tutta l’amministrazione, dall’ultimo consigliere al sindaco, che appena si è saputo della data del concerto avevano il preciso obbligo morale di intervenire e farlo posticipare. Invito l’assessore e il sindaco a rivedere la data di programmazione del concerto, senza con questo voler offendere il Conservatorio Bellini che conosco e apprezzo, ma francamente mai mi sarei aspettato che venisse scelta la stessa data. Vorrei credere che, come avete scritto nell’articolo, si è trattato di una svista, ma onestamente non ci crede nessuno, probabilmente non si valutata la reazione di molti cittadini che come me pongono in primo piano l’aspetto religioso. Penso che oltre al sindaco debba intervenire anche il Vescovo, che penso sia stato invitato al concerto. Chiudo con una provocazione. Chissà se per il Venerdì Santo, in occasione della processione del Cristo Nero c’è in programma qualche altro concerto.
Io come tanti altri saremo alla processione. Grazie”
