Anche la provincia di Caltanissetta dovrà eleggere il suo presidente e lo farà il 27 di aprile
Ci siamo, dopo che alla regione è fallito il tentativo di procedere con normali elezioni, si son dovuti “accontentare” dei quelle di secondo livello.
Nell’area centrodestra, voci sempre più ricorrenti, raccontano che la Lega chieda la presidenza, sostenuta dal commissario regionale Nino Germanà e condivisa anche da Luca Sammartino, nella persona di Leonardo Burgio, sindaco di Serradifalco, commissario provinciale appena eletto della Lega e figlio dell’assessora regionale alla Salute, Daniela Faraoni, appena nominata.
Ma il centrodestra provinciale non è compatto e si punta anche all’attuale sindaco di Niscemi, di area civica, Massimiliano Conti.
Ma a Caltanissetta Forza Italia non sta a guardare e avanza la candidatura, senza farne mistero, del sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro.
E qui però si apre un fronte complicato a livello regionale, di alleanze e accordi per il coordinatore regionale Marcello Caruso e per il presidente Renato Schifani.
Accontentare a Caltanissetta il deputato dell’Ars Michele Mancuso o lasciare spazio puntando magari ad altre province ?
Sull’altro fronte si muove anche il M5S che sabato a Gela, organizza “un’assemblea aperta delle forze e dei movimenti civici alternativi al centrodestra di Schifani”.
Ma bisognerà ben comprendere però confini e paletti.
Invitati Pd, Avs, forse Sud chiama Nord e Italia Viva, sicuramente il nuovo “Controcorrente” di Ismaele La Vardera, la federazione fra Sinistra Futura di Pippo Zappulla e i Progressisti e Rinnovatori di Miguel Donegani.
A Caltanissetta all’apparenza tutto tace, ma ormai il mutismo politico in città è una prassi, come anche il non mandare a tutti i loro comunicati.
Pare comunque che i consiglieri comunali di Forza Italia, Azzurri per Caltanissetta Tesauro sindaco e Fratelli d’Italia, cerchino di unificare tutto il centrodestra, ovviamente per sostenere la volonta dell’on. Mancuso e cercare di portare avanti la candidatura del loro capofila Tesauro.
Ricordiamo che sono elezioni di secondo livello e che voteranno il 27 aprile.
