Riceviamo e pubblichiamo l’ennesima denuncia di una nostra lettrice che parla chiaramente di “SCANDALO SANITÀ A CALTANISSETTA: COLONSCOPIA DISPONIBILE NEL 2027” e che ha intenzione di presentare un esposto in Procura.
“SCANDALO SANITÀ A CALTANISSETTA: COLONSCOPIA DISPONIBILE NEL 2027.
Oggi ho provato a prenotare una colonscopia all’Ospedale Sant’Elia. Sapete quando mi hanno dato appuntamento?
24 SETTEMBRE 2027.
Tra DUE ANNI. Non è un errore di sistema. Non è uno scherzo. È LA REALTÀ.
Una realtà vergognosa, criminale, indegna di un Paese civile.
Una colonscopia non è un lusso, è un esame salvavita. Ma a Caltanissetta, se non hai soldi da buttare nel privato, puoi tranquillamente morire aspettando.
Mi rivolgo alla SESTA COMMISSIONE DEL COMUNE DI CALTANISSETTA:
DOVE SIETE? COSA FATE? A COSA SERVITE? Presidente Piscopo e vicepresidente Genovese secondo voi è accettabile?????
Perché non siete già in prima linea a denunciare questo disastro? O siete troppo occupati a fare finta di lavorare?????
Questa non è più solo inefficienza!!!
È abbandono. È menefreghismo. È complicità.
E chi oggi chiude gli occhi è tanto colpevole quanto chi ha ridotto la sanità pubblica in queste condizioni.
Voi che governate, voi che amministrate, voi che vi riempite la bocca di “diritto alla salute”: abbiate il coraggio di venire a dirlo in faccia a chi aspetta due anni per un esame.
Sappiate una cosa: ci stiamo stancando di subire in silenzio”.
Questo l’amaro sfogo di Sara Bellanca.
Dal canto nostro non possiamo che condividere questo sfogo e ribadiamo quando detta da anni che audire serve a ben poco se poi non si verifica quanto detto anche attraverso queste segnalazioni che sempre più spesso vengono ma che rimangono inascoltate.
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