La Cisl e la Fp Agrigento Caltanissetta Enna esprimono grande preoccupazione per il grave incidente avvenuto ieri all’Ospedale “Sant’Elia”, dove un ascensore è precipitato dal terzo piano fino al piano -1.
Nell’impatto è rimasta ferita una lavoratrice, alla quale il sindacato esprime solidarietà e auguri di pronta guarigione.
“Auspichiamo che un fatto del genere non venga rubricato come un semplice guasto tecnico – dicono la Segretaria Generale della Cisl AgClEn, Carmela Petralia e il Segretario Generale Fp Cisl AgClEn, Salvatore Parello – ma che serva quale campanello d’allarme per avviare verifiche accurate e immediate sulle condizioni degli impianti, sull’accertamento delle eventuali responsabilità, e più in generale, sulla sicurezza delle strutture sanitarie non solo della provincia di Caltanissetta, ma anche di Agrigento ed Enna, adottando tutte le misure necessarie a tutela di lavoratori e utenti.
La sicurezza nei luoghi di lavoro e nei servizi pubblici – concludono Petralia e Parello – è un diritto fondamentale che deve essere garantito a tutti”.
——————
Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o
Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.
