Il voto per la presidenza del Libero Consorzio di Caltanissetta e per il consiglio si avvicina
Domenica, la corsa sarà a tre. A contendersi la presidenza dell’ente, i sindaci di Niscemi, Gela e Caltanissetta, Conti, Di Stefano e Tesauro.
Il centrodestra si presenta in doppia veste: Forza Italia e “Grande Sicilia” stanno con Tesauro mentre FdI, Lega, Dc e Noi Moderati sono nella coalizione di Conti.
Terenziano Di Stefano, invece, guida il “modello Provincia”, con Pd, M5s, Italia Viva e una larga area civica, oltre a “Sud chiama nord”.
Con l’approssimarsi del voto, Di Stefano ha intensificato contatti e incontri, in giro per il territorio provinciale. Nel pomeriggio di ieri ha riunito gli esponenti della sua maggioranza nel governo cittadino. Si è fatto il punto e non potranno esserci troppe alchimie. Il sindaco, prima del voto di domenica, dovrebbe incontrare i rappresentanti di “PeR”, che hanno risposto all’appello per un fronte alternativo al centrodestra.
“Grande Sicilia”, come ha spiegato uno dei dirigenti, l’ex viceministro Cancelleri, a varie testate giornalistiche, ha blindato il voto per Tesauro e per il consigliere collocato nella lista di Forza Italia. pare sia l’ex sindaco di Butera Balbo.
I lombardiani dell’MPA a Gela sono nella giunta Di Stefano ma non hanno un proprio gruppo consiliare e appoggeranno Di Stefano, mentre a Caltanisetta il candidato Tesauro potrà contare sui voti dei due consiglieri di Orgoglio Nisseno, come dichiarato dall’avv. Licata.
Tra gli alleati, dipende da come andranno le elezioni, potrebbe presentare il conto in ragione del mancato appoggio.
La prossima settimana potrebbe riservare diverse soprese, da non escludere un confronto/chiarimento nell’opposizione a Palazzo del Carmine.
