Gli aiuti a Gaza proseguono a ritmo ridotto, mentre esperti egiziani sono al lavoro per aiutare a individuare e recuperare le salme
AGI – Il valico di Rafah resterà chiuso e gli aiuti continueranno a entrare a Gaza con il contagocce fino a quando i 24 corpi di ostaggi uccisi che ancora mancano non saranno restituiti. È l’indicazione che l’apparato di sicurezza ha dato ai vertici politici israeliani, secondo quanti riferisce l’emittente pubblica Kan.
Ieri, il gruppo terroristico ha rilasciato 20 ostaggi vivi e ha trasferito i corpi di quattro ostaggi morti.
Nel frattempo, squadre di esperti egiziani sono al lavoro a Gaza per aiutare a individuare e recuperare i corpi degli ostaggi israeliani morti in prigionia. Lo riferisce la tv qatariota al Araby. Secondo l’emittente, gli egiziani sono in contatto con un team tecnico israeliano per cercare di ritrovare al più presto le 24 salme mancanti.
Hamas, che ieri ha restituito i resti solo di quattro ostaggi, aveva più volte avvertito che sarebbe stato complicato rintracciare tutti i luoghi delle sepolture dopo la massiccia offensiva israeliana.
Fonte AGI
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