Quattro colpi di pistola sono stati esplosi a Licata, nella notte tra il 1 e il 2 gennaio 2025, contro la vetrata della segreteria del deputato regionale siciliano del M5S, Angelo Cambiano, ex sindaco della città dell’Agrigentino.
“Atti del genere, che non dovrebbero avere nulla a che fare con la politica, turbano sicuramente chiunque. Per questo desidero ringraziare l’intera comunità licatese, tutte le comunità territoriali siciliane e la politica, su tutti i fronti, locale, regionale, nazionale ed europeo, che mi hanno fatto sentire la loro vicinanza e il loro calore. Un sentito grazie va anche alla Chiesa, che fin da subito ha dimostrato solidarietà in questo momento di difficoltà. Infine, un grande ringraziamento alla magistratura e agli inquirenti, che si sono immediatamente attivati per fare piena luce su questo episodio” – afferma oggi Angelo Cambiano.
Nel novembre del 2017, Italia Nostra, nell’ambito del Premio Nazionale “UMBERTO ZANOTTI BIANCO”, ha conferito un riconoscimento straordinario ufficiale ad Angelo Cambiano. Adesso, alla luce dei recenti fatti, Italia Nostra manifesta ancora una volta piena solidarietà e stima nei confronti di Angelo Cambiano.
Queste le motivazioni del Premio Zanotti Bianco 2017 conferito all’ex sindaco di Licata, oggi deputato regionale siciliano. “Menzione speciale ad Angelo Cambiano per la determinazione dimostrata come sindaco di Licata nel porre in atto il piano di demolizione di immobili abusivi nel territorio comunale sotto la sua giurisdizione. Per questo rimane vittima di due gravi attentati, ed è oggi sotto scorta. In considerazione del suo lucido impegno politico e amministrativo volto alla tutela e valorizzazione del paesaggio e in difesa della legalità. *** Dalla lettera di presentazione della candidatura a cura del Consiglio Regionale Sicilia di Italia Nostra: «Il caso del sindaco di Licata, Angelo Cambiano, vittima di gravi minacce e attentati e poi “defenestrato” dal Consiglio comunale per il suo piano di demolizione di immobili abusivi, ci addolora ma non ci sorprende. E’ l’evidente, inesorabile risultato di una solitudine politica e amministrativa. È l’evidente, inesorabile risultato del livello di conflitto – in atto – tra chi intende ripristinare il diritto a fruire collettivamente del territorio e chi cavalca gli interessi di coloro che intendono negarlo. Interessi che ritroviamo in tante operazioni che respingono le regole culturali, ecologiche e insediative della pianificazione territoriale e dell’urbanistica, spesso con la copertura di normative appositamente create. A Licata, così come in molti altri centri siciliani e meridionali, gli interessi espressi dall’uso illegale e criminale del territorio hanno assunto la forma di alleanza tra abusivismo speculativo e mafioso. Questo, nell’Italia a noi contemporanea, con quasi nove milioni di case o appartamenti inutilizzati e sei milioni e mezzo di case vuote, di cui oltre seicentomila in Sicilia. (…) Diverse volte abbiamo espresso solidarietà e stima verso il sindaco di Licata Angelo Cambiano, nel corso degli ultimi due anni. Adesso, preso atto di quanto accaduto, il Consiglio Regionale di Italia Nostra Sicilia propone di conferire, nell’ambito del Premio Nazionale “Umberto Zanotti Bianco 2017”, una menzione speciale al sindaco Cambiano, per la sua straordinaria azione politica e amministrativa volta alla tutela del paesaggio, all’affermazione dei principi fondamentali della Costituzione.”
Prof. Leandro Janni, presidente regionale di Italia Nostra Sicilia
