Caltanissetta 401
  • Home
  • Cronaca
    • Cronaca Internazionale
  • Politica locale
    • Politica
  • Rassegna stampa
    • Economia e Finanza
    • Riflessioni
    • Riceviamo e pubblichiamo
  • Cultura ed Eventi
    • Concorsi
    • Scuola
    • Tecnologia
  • Sport
  • Altro
    • Dalla provincia e dintorni
    • Ricette tipiche
    • Salute & Benessere
    • Meteo
Reading: La legge è diversa per tutti, la Ministra a Milano rischia grosso. Ecco spuntare l’aiutino
  • Seguici
Font ResizerAa
Caltanissetta 401Caltanissetta 401
Cerca
  • Home
  • Chi siamo
  • News
    • Cronaca
    • Politica locale
    • Cultura ed Eventi
    • Sport
    • Rassegna stampa
    • Salute & Benessere
    • Riceviamo e pubblichiamo
    • Dalla provincia e dintorni
Follow US
© Caltanissetta401 | Realizzato da Creative Agency
Caltanissetta 401 > News > Cronaca > La legge è diversa per tutti, la Ministra a Milano rischia grosso. Ecco spuntare l’aiutino
CronacaPoliticaRassegna stampa

La legge è diversa per tutti, la Ministra a Milano rischia grosso. Ecco spuntare l’aiutino

Last updated: 29/03/2025 5:51
By Redazione 142 Views 5 Min Read
Share
SHARE

Prescrizione, in vista nuove regole per mettere in salvo la Santanchè

Come fornire un “aiutino” alla ministra del Turismo Daniela Santanchè che rischia la poltrona per l’accusa di truffa nel processo Visibilia?
Detto fatto.
Perché giusto adesso la nuova legge sulla prescrizione del guardasigilli Carlo Nordio sta subendo un’accelerazione al Senato e fa proprio al caso suo. In quanto cancella sia la legge Bonafede (stop alla prescrizione dopo il primo grado), sia la Cartabia (l ’improcedibilità in Appello).
Si torna all’antico. Se il processo dura troppo, per la truffa sette anni e mezzo, “muore” per sempre.
Le coincidenze non sono mai casuali, e in politica la regola vale doppio. Come nel nostro caso. Udienza preliminare il 25 marzo a Milano per Visibilia. E giusto due giorni prima ecco il capogruppo
di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri, chiedere “il rapido esame della prescrizione perché sia definitivamente approvata”.

Un via libera a Palazzo Madama che certo piace al suo presidente Ignazio La Russa, da sempre legato alla Santanchè da una forte amicizia personale e da un sodalizio politico, nonché da qualche affare
in comune come l’acquisto di Villa Alberoni, comprata e rivenduta nel giro di un’ora .
Dunque la prescrizione accelera, anche al prezzo di aumentare lo scontro con i magistrati che aveva spinto la premier Giorgia Meloni a chiedere a Giulia Bongiorno, presidente leghista della commissione Giustizia del Senato, di metterla in sonno per evitare l’acuirsi del conflitto.

Ma ora la legge ammazza-processi diventa urgentissima nella strategia di salvare Santanchè.
E così, mentre da un lato a sorpresa la ministra cambia avvocato nel processo e allunga i tempi
guadagnando subito ben due mesi, dall’altro il Senato, a ben 14 mesi dal voto della Camera, scopre l’urgenza di approvare subito la nuova prescrizione. Che rappresenta ben più di un aiutino
per Santanchè.

Che il rischio presente alla Procura di Milano. Tant’è che la pm Marina Gravina, davanti alla giudice
per l’udienza preliminare Tiziana Gueli, non solo si oppone alla richiesta dei termini a difesa chiesti dal nuovo legale della ministra Salvatore Pino, ma contesta pure il rinvio addirittura al 20 maggio.
Per Gravina ciò porterebbe alla prescrizione visto che le prime condotte contestate a Santanchè risalgono al 2020.
Per rendersene conto basta rileggere le nuove regole sulla prescrizione e il ritorno al passato
voluto dalla maggioranza.

Il ddl Nordio concede ai soli condannati 24 mesi di sospensione per l’Appello e un anno per la Cassazione.
Mentre oggi, per i reati commessi dal 1º gennaio 2020, quindi anche per la truffa contestata alla ministra del Turismo, vale ancora la regola della legge dell ’ex Guardasigilli Alfonso Bonafede, cioè
lo stop alla prescrizione per i condannati con la sentenza di primo grado, con le modifiche poi introdotte nel 2021 dalla ministra Marta Cartabia, che prevede l’improcedibilità in Appello, se questo dura più di due anni, e in Cassazione se dura più di un anno.

Chi conosce i tempi della Corte d’Appello di Milano, come ha scritto ieri sul Fatto Davide Milosa, assicura che in due anni i processi vengono smaltiti.

Quindi anche quello della ministra Santanchè potrebbe arrivare a sentenza anche se la difesa ovviamente si metterà di traverso.
Ma purtroppo la riforma Nordio è ben diversa dall’improcedibilità di Cartabia che opera come se fosse un nuovo timer che riparte da zero dopo il primo grado e riguarda sia i condannati che gli assolti, mentre la sospensione del Guardasigilli riguarda il termine di prescrizione che ha iniziato
a correre da quando il reato è stato commesso, quindi anni prima, e che magari è già ampiamente decorso.

Per di più vale solo per i condannati, e non per gli assolti.

Ma non basta, perché la sospensione di Nordio non vale neppure se il condannato in primo grado viene poi assolto in Appello o in Cassazione, e in ogni caso se il giudice non decide entro il termine di sospensione.

Davvero una panacea per tutti, Santanchè compresa.

Da ilFattoQuoridiano

You Might Also Like

Campagna referendaria: “Una carovana per la cittadinanza”

Risiko Club Ufficiale Caltanissetta riprende l’attività ufficiale: inizia il XVII° torneo

Sicilia, Sanità: C’è il via libera della giunta alla nuova Rete Ospedaliera

Lampedusa, nuovi sbarchi. Soccorsi 5 barconi con a bordo 264 migranti

Siccità: Dallo Stato e dalla Regione ecco 40 milioni per gli agricoltori siciliani

TAGGED:CronacaPoliticaRassegna stampa
Share This Article
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copy Link Print
Caltanissetta 401
Direttore responsabile 
Sergio Cirlinci

93100 Caltanissetta (CL)

redazione@caltanissetta401.it
P:Iva: 01392140859

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura ed Eventi
  • Politica locale
  • Rassegna stampa
  • Sport

Categorie

  • Concorsi
  • Dalla provincia e dintorni
  • Finanza
  • Giovani e Università
  • Sanità

Link utili

  • Chi siamo
  • Privacy & Cookie Policy

Caltanissetta 4.0.1 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta n.03/2024 del 21/08/2024. | Realizzato da Creative Agency

Username or Email Address
Password

Lost your password?