Il tanto atteso rimpasto della giunta comunale di Caltanissetta sembra essere bloccato, compresa la pare scontata nomina del consigliere Marcello Mirasole, con crescenti tensioni all’interno della maggioranza che stanno ritardando la formazione della nuova squadra di governo.
Fuori dovrebbero essere gli assessori Aiello e Pasqualino.
Al centro delle dispute, le dichiarazioni rilasciate in campagna elettorale dal candidato vice sindaco in pectore Licata, che hanno suscitato malcontento tra alcuni partiti dell’attuale maggioranza.
Durante la campagna elettorale, l’avv. Licata aveva espresso posizioni fortemente critiche nei confronti del centrodestra, generando malumori tra le forze politiche che ora fanno parte della sua maggioranza.
Queste dichiarazioni, considerate da alcuni come offensive e divisive, stanno ora ostacolando il processo di formazione della nuova giunta.
Alcuni partiti di maggioranza hanno espresso apertamente il loro dissenso, chiedendo all’on. Mancuso e il sindaco di non dimenticare le dichiarazioni passate, ritenute essenziali per garantire la stabilità e l’efficacia della futura azione amministrativa.
Il ritardo nella formazione della giunta sta creando preoccupazione tra i cittadini e le forze sociali, che temono un blocco dell’attività amministrativa in un momento particolarmente cruciale per la città.
La mancanza di una squadra di governo coesa rischia di rallentare l’attuazione dei progetti e delle iniziative necessarie per affrontare le sfide del territorio.
Per sbloccare la situazione, si ipotizzano diverse soluzioni.
Tra queste, un incontro chiarificatore tra l’on. Mancuso il sindaco e i rappresentanti dei partiti di maggioranza, che pare dovrebbe tenersi nel pomeriggio, con al centro la revisione delle deleghe assessorili per garantire un giusto equilibrio politico e la nomina di figure di garanzia in grado di mediare tra le diverse posizioni.
Al momento, l’avv.Licata non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla vicenda.
Tuttavia, fonti vicine all’amministrazione comunale riferiscono di un impegno dell’on. Mancuso e del primo cittadino a trovare una soluzione condivisa, nel rispetto delle diverse sensibilità politiche.
La situazione rimane in evoluzione e l’attenzione è ora rivolta ai prossimi sviluppi.
Non è escluso che al posto dell’avv. Licata, che rimarrebbe con il classico “cerino in mano”, venga nominato il consigliere Vincenzo Cancelleri, sempre di Orgoglio Nisseno, proprio Licata che avendo affidato le sorti del suo movimento, “abbracciando” Grande Sicilia e il vice ministro Cancelleri, era più che certo della sua nomina come assessore.
La città attende con interesse di conoscere l’esito delle trattative e la composizione della nuova giunta, nella speranza che si possa superare al più presto questa fase di incertezza che non fa di certo bene alla città.
