L’assessore Aiello, in perfetto stile leghista, certamente è una persona che non le manda a dire.,
Ma un amministratore pubblico non dovrebbe usare termini, come “vergognarsi”, rivolgendosi a dei cittadini.
Forse dimentica che se oggi è assessore è solo grazie ad un accordo preelettorale e che rappresenta tutti i cittadini e non quei pochi, 310, che lo hanno votato, visto che la Lega, suo partito, con il 2,88%, non superò neanche la soglia di sbarramento.
Adesso che è finalmente nella stanza dei bottoni, invece che perdere tempo a rispondere con questi post, si rimbocchi le maniche e provi a risolvere lui, visto che altri non ci riuscivano, tutte quelle problematiche che ha sollevato quando era all’opposizione; pare sia stato il consigliere, che in 5 anni ha presentato il maggior numero di interrogazioni… “Vada a lavurà”
Dopo l’aver pubblicamente detto che qualcuno sul tema della crisi idrica fa “terrorismo psicologico” e che sarebbe da “ammanettare”, dopo aver consigliato a chi, ammalato o anziano, rimasto senz’acqua la domenica, che farebbe meglio a controllare i recipienti nel fine settimana per evitare di rimanere senza, adesso ci tocca leggere l’ennesima offesa, sperando che dopo questa ennesima uscita, sicuramente poco istituzionale, qualcuno gli faccia capire che usare un certo linguaggio, rivolgendosi ai cittadini, non è un bel leggere se fatto da un amministratore pubblico.
Sulla crisi idrica, che molti nisseni vivono in maniera disperata, nessuno è “distratto” o “in mala fede”, né tanto meno ha “frainteso”, ancor meno nessuno deve “vergognarsi” se pone domande lecite, in maniera educata o se ne fa portatore, contrariamente a chi, forse, approfittando del suo ruolo, esagera con il linguaggio.
“E’ stato smentito”. No, qualcuno gli dica che per smentire ci voglio i fatti non bastano le parole, perchè di parole in campagna elettorale ne abbiamo sentite tante, che ad oggi non trovano riscontro alcuno.
Se bastassero le parole a smentire e a risolvere i problemi, oggi già avremmo in funzione i silos, che ricordo, parole del sindaco, dovevano servire ad aiutare chi non arriva ai 6 giorni e che, a questo punto, si spera arrivino prima della chiusura dell’Ancipa.
Oggi, a dimostrazione che non sono ancora attivi, apprendiamo di un cambiamento, si spera l’ultimo e che si provveda al più preso l’installazione.
Saranno infatti di 15.000 litri ciascuno e che il costo, considerato che non saranno più collocati su basi di cemento, come era stato in un primo momento previsto, sarà di ci circa 30.000,oo€ e non più 43.000,00€, e i punti stabiliti stabiliti, pare siano stati anch’essi modificati, saranno i seguenti: piazzale mons. Garsia, piazzale Mercato Grazia , via Rochester di fronte il parcheggio ex Gil, viale R. Margherita vicino l’Agenzia delle Entrate, Slargo della via Madonna di Fatima, zona Santa Flavia, via Redentore accanto al serbatoio Piedigrotta, via Fasci Siciliani, via Ferdinando I, via Xiboli slargo di fronte l’ex distributore di carburanti, slargo della via del Minatore nel villaggio Santa Barbara e parcheggio del Palacannizzaro di viale Stefano Candura.
Il Comune ha pure disposto di coinvolgere anche le organizzazioni di volontariato della protezione civile al fine di una collaborazione per la gestione dell’emergenza idrica.
Si ricorda che ogni cittadino potrà prelevare acqua per un massimo di 100 litri, da capire come verrà gestito il tutto.
Stessa cosa dicasi per le 3 pompe di sollevamento, targate 1 Agosto, che consentirebbero di far arrivare l’acqua in zone che non la ricevono dal lontanissimo 10 di giugno, anche di queste, o almeno di due, perchè pare che una sia stata già montata ma non è ancora in funzione, delle altre due si sono perse le tracce.
Apprezzabile e diverso è invece il tono con cui il sindaco si rivolge ai cittadini, meno quello del suo assessore.
Due stili diversi, il primo di scuola berlusconiana il secondo di scuola salviniana.
Nessuno ovviamente si augura che quanto sostenuto dal sindaco, video sotto, non si verifichi, cioè che pozzi e silos compenseranno il quantitativo di acqua proveniente dall’Ancipa, che consentirebbero quindi di mantenere la turnazione a 6 giorni, che certamente non è un gran risultato; ma se per caso così non dovesse essere, non solo sarebbe molto grave averlo detto e ribadito, illudendo i cittadini che nulla cambierà, anche se si troverebbero varie motivazioni, ma sarebbe ancor più grave per chi oggi sta usando certi toni nei confronti di chi fa domande o esterna dubbi e preoccupazioni.
Comunque succeda o non succeda, speriamo mai, sarebbe il caso che qualcuno cominci seriamente a pensare ad un suo sostituto.
Nel malaugurato caso, vedremo chi ha diffuso “notizie false” (e “pericolose”) e chi doveva o dovrà “vergognarsi”.
Questo il post dell’assessore Aiello.

E questo il video del sindaco inserito nel post dell’assessore
