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SIFUS SANITÀ, risposta alla minaccia di querela promossa ieri dall’Asp di Caltanissetta: “Non saranno le intimidazioni a fermare la nostra azione di lotta a favore della stabilizzazione e dei diritti negati”

Last updated: 07/03/2025 14:58
By Redazione 220 Views 3 Min Read
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Riceviamo e pubblichiamo

“Palermo 7-03-2025 – Riscontro alla nota pubblicata ieri dall’ASP di Caltanissetta, in persona del Direttore Generale.
Avendo letto la nota in oggetto, nel ribadire quanto già denunciato pubblicamente nel comunicato sindacale ritenuto diffamatorio dal dott. Salvatore Ficarra, direttore generale dell’ASP di Caltanissetta, altresì, rappresentiamo:
1) Il SIFUS Sanità, nel legittimo diritto di critica sindacale ha pubblicamente denunciato le doglianze rappresentate dai propri iscritti;
2) Il SIFUS Sanità ha pubblicamente manifestato che, a differenza delle altre ASP siciliane, l’ASP di Caltanissetta, al posto di avviare le procedure per la stabilizzazione dei precari OSS, ha ridotto le ore di lavoro settimanale degli stessi, portandole a 24;
3) Il SIFUS Sanità ha pubblicamente denunciato che i detti lavoratori, nonostante la riduzione delle ore di lavoro settimanale, sono costretti a turni di servizio massacranti sia sul piano fisico che su quello psicologico.
Da queste denunce, fatte esclusivamente a tutela dei diritti dei lavoratori e, soprattutto, a tutela della dignità degli stessi, la Direzione Generale si sente diffamata, come se la mission del sindacato fosse cosa diversa.
In merito all’accusa rivoltaci dal dott. Ficarra della nostra conoscenza del fatto ostativo all’avvio della procedura di stabilizzazione, cioè dal di lui menzionato ricorso al TAR, letteralmente: il Direttore Generale ribadisce che la complessa vicenda sulla stabilizzazione del personale OSS è “sub iudice” in quanto per la risoluzione della stessa non ha ancora depositato la sentenza risolutiva, rappresentiamo allo stesso che nessuno dei nostri iscritti è parte nel suddetto procedimento, pertanto, non siamo a conoscenza nè dell’oggetto del ricorso né delle domande rivolte al Giudicante. All’uopo invitiamo il Direttore Generale a rendere pubblico il petitum e la causa petendi del procedimento giurisdizionale, dallo stesso, menzionato nel suo comunicato. Altresì, invitiamo il Direttore Generale a rendere pubbliche le cause ostative all’avvio della procedura di stabilizzazione dei lavoratori OSS nell’organico dell’ASP di Caltanissetta, cause ostative che, lapalissianamente, non ci sono state e non ci sono nelle altre ASP delle Regione Siciliana.
In ogni caso, facciamo presente che la rappresentata querela, “cui è stata costretta” la Direzione Generale dell’ASP di Caltanissetta, sortisce l’effetto contrario di quello sperato; saremo fermi, come lo siamo sempre stati, nel tutelare la dignità dei lavoratori e i loro diritti.
Se per qualcuno stare dalla parte dei lavoratori può costituire un incidente di percorso, per noi è la mission principale e la lotta sindacale, nel rispetto delle leggi e della Costituzione, è la nostra arma. Oltre ad essere il nostro punto di orgoglio.
Maurizio Grosso Segretario Generale SiFUS
Laura Mantione – Costituente SIFUS SANITÀ”

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