Caltanissetta 401
  • Home
  • Cronaca
    • Cronaca Internazionale
  • Politica locale
    • Politica
  • Rassegna stampa
    • Economia e Finanza
    • Riflessioni
    • Riceviamo e pubblichiamo
  • Cultura ed Eventi
    • Concorsi
    • Scuola
    • Tecnologia
  • Sport
  • Altro
    • Dalla provincia e dintorni
    • Ricette tipiche
    • Salute & Benessere
    • Meteo
Reading: 7 mila euro in più al mese e 1200 per i viaggi: quanto vale l’aumento di stipendio per ministri e sottosegretari non eletti
  • Seguici
Font ResizerAa
Caltanissetta 401Caltanissetta 401
Cerca
  • Home
  • Chi siamo
  • News
    • Cronaca
    • Politica locale
    • Cultura ed Eventi
    • Sport
    • Rassegna stampa
    • Salute & Benessere
    • Riceviamo e pubblichiamo
    • Dalla provincia e dintorni
Follow US
© Caltanissetta401 | Realizzato da Creative Agency
Caltanissetta 401 > News > Cronaca > 7 mila euro in più al mese e 1200 per i viaggi: quanto vale l’aumento di stipendio per ministri e sottosegretari non eletti
CronacaPoliticaRassegna stampa

7 mila euro in più al mese e 1200 per i viaggi: quanto vale l’aumento di stipendio per ministri e sottosegretari non eletti

Last updated: 14/12/2024 12:43
By Redazione 150 Views 4 Min Read
Share
SHARE

Tra i beneficiari Abodi, Nordio, Valditara, Giuli, Crosetto e Piantedosi. La base di partenza era 10,435 euro lordi. Il flop del concordato e la crescita delle spese per i viaggi

Contents
L’aumento dello stipendio dei ministriIl concordato è un flopGli altri aumenti

Il conto preciso lo fa Il Sole 24 Ore: per 17 ministri e sottosegretari che non sono deputati a partire dal 2025 lo stipendio aumenta di 7.193,11 euro al mese.

L’emendamento alla Legge di Bilancio che prevede l’aumento dell’emolumento mensile aggiunge 3.503,11 euro della diaria che spetta a deputati e senatori e i 3.690 euro di rimborsi per l’esercizio del mandato. E ai settemila e più euro bisogna sommare anche altri 1.200 per le spese telefoniche e i rimborsi di viaggi. Che si sommano, naturalmente, ai 10.435 euro lordi di partenza.

Tra i beneficiari ci sono Andrea Abodi, Carlo Nordio, Giuseppe Valditara e poi Alessandro Guidi, Guido Crosetto, Matteo Piantedosi, Alessandra Locatelli e Orazio Schillaci. Intanto aumentano la tassa d’imbarco per gli aerei e le tasse per i giochi online. E il concordato è un flop.

L’aumento dello stipendio dei ministri

Con l’emendamento per i componenti del governo che non hanno un seggio parlamentare si prevede l’allineamento non più dell’indennità, ma dell’intero trattamento economico. E così i 17 tra ministri e sottosegretari sommeranno ai 10.435 euro lordi al mese i 3.503,11 euro della diaria che spetta a deputati e senatori e i 3.690 euro di rimborsi per «l’esercizio del mandato». Anche se questi soldi servono al pagamento dei collaboratori e i ministri hanno già riempito gli uffici di staff a chiamata fiduciaria. Ai 7.193,11 euro totali si sommano i 1.200 annui per le spese telefoniche e i rimborsi di viaggio. Con l’emendamento arriva il divieto per parlamentari e presidenti di Regione di svolgere incarichi retribuiti al di fuori dell’Unione Europea. Una norma che serve a far arrabbiare Matteo Renzi, ma che colpisce anche gli eletti nelle circoscrizioni estere extraeuropee.

Il concordato è un flop

Intanto, nonostante la proroga al 12 dicembre, le adesioni al concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024-2025 sono 750 mila. È quanto sostiene l’Associazione Nazionale Commercialisti, i cui dati preliminari stimano «un incremento marginale, con una percentuale finale di adesioni compresa tra il 14% e il 18%, per un totale non superiore a 750.000 soggetti economici». Un risultato, evidenziano, «lontano dagli obiettivi prefissati». Che prevedevano entrate pari a 2,5 miliardi di euro. «La chiusura della stagione del Concordato lascia aperte molte domande», dichiara il presidente dell’associazione, Marco Cuchel. «Soprattutto sull’effettiva capacità dello strumento di raggiungere gli obiettivi di semplificazione fiscale e di equità. Se da un lato emerge la necessità di individuare nuove risorse per sostenere le promesse fiscali, dall’altro rimane il nodo della gestione delle politiche tributarie».

Gli altri aumenti

Repubblica fa sapere che da aprile 2025 aumenta di 50 centesimi l’addizionale comunale sui biglietti aerei per voli extra-Ue. La misura riguarda gli scali italiani che hanno un traffico superiore a 10 milioni di passeggeri annui. Nel 2023 hanno superato la soglia Fiumicino, Malpensa, Bergamo, Napoli, Venezia, Catania. Nel 2024 si aggiungono Linate e Bologna. L’incremento di gettito che è stimato in 5,33 milioni per il 2025 (la misura parte da aprile) e 8 milioni per il 2026. Borgomeo (Assaeroporti): siamo alla Torre di Babele, negli scali ci sono 6 diversi livelli di addizionale comunale.

You Might Also Like

Approvato il bilancio di previsione per l’anno 2025 del Comune di Caltanissetta

COMUNE DI GELA, ripresa della distribuzione, di seguito il calendario.

Arrestata a Teheran la giornalista Cecilia Sala, è in isolamento nel carcere iraniano di Evin

Interrogazione consiliare urgente sulla non presenza di Caltanissetta nel programma di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025

VIA DEI FRATI: da Caltanissetta a Cefalù

TAGGED:CronacaPoliticaRassegna stampa
Share This Article
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copy Link Print
Caltanissetta 401
Direttore responsabile 
Sergio Cirlinci

93100 Caltanissetta (CL)

redazione@caltanissetta401.it
P:Iva: 01392140859

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura ed Eventi
  • Politica locale
  • Rassegna stampa
  • Sport

Categorie

  • Concorsi
  • Dalla provincia e dintorni
  • Finanza
  • Giovani e Università
  • Sanità

Link utili

  • Chi siamo
  • Privacy & Cookie Policy

Caltanissetta 4.0.1 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta n.03/2024 del 21/08/2024. | Realizzato da Creative Agency

Username or Email Address
Password

Lost your password?