Sospesa intorno alla mezzanotte l’occupazione dell’aula consiliare da parte dell’opposizione, avvenuta in risposta e dopo che la maggioranza aveva abbandonato l’aula, facendo cadere il numero legale, immediatamente dopo la presentazione di un ordine del giorno, con il quale si chiedevano chiare ed immediate risposte al sindaco sulla crisi idrica, sui silos, sui pozzi e sulle autobotti che in queste ore stanno invadendo intere zone della città.
Qui il testo dell’ordine del giono presentato https://caltanissetta401.it/caltanissetta-consiglio-comunale-sospeso-dopo-che-maggioranza-fa-fatto-cadere-il-numero-legale-abbandonando-laula-lopposizione-occupa-laula
Il sindaco da parte sua ha parlato di azione populistica informando che lunedì alle 10:00 terrà una conferenza stampa nella sala gialla.
Si spera che questa volta vengano date informazioni precise e dettagliate anche su come e quando si potrà prelevare dai silos i 100 litri di acqua.
Ieri alla vista dei silos, molti nisseni hanno realizzato quello che non avrebbero mai voluto neanche immaginare, ciò ha creato ansia, sconforto, amarezza, rabbia e tanta preoccupazione, soprattutto tra anziani e malati, che temono, nonostante le assicurazioni ricevute, che non si riesca a rispondere a tutti e sperano di non essere abbandonati nei giorni festivi, come successo in passato.
Riportiamo i commenti di alcuni consiglieri e il video con le loro dichiarazioni a fine occupazione.
Cancelleri: La nostra occupazione della sala consiliare ha portato ad un risultato. Lunedì il Sindaco alle ore 10, spiegherà alla città in una conferenza stampa come l’amministrazione intende affrontare questa situazione che si sta aggravando sempre di più, con la imminente chiusura della fornitura da parte della diga ANCIPA.
Petitto:Il SINDACO TESAURO È USCITO DALLA TANA!! Alla nostra AZIONE e’ seguita la REAZIONE E Finalmente lunedì parlerà alla città!! Con Calma…. Il suo weekend è sacro!!!
Gambino: Il sindaco Tesauro ha convocato una conferenza stampa per lunedì alle ore 10.00. Finalmente comunicherà alla città, speriamo in maniera chiara.
Ad Maiora