Il nuovo codice della strada è entrato in vigore il 14 dicembre 2024, introducendo diverse novità volte a migliorare la sicurezza stradale. Tuttavia, numerose disposizioni non sono ancora operative e necessitano di ulteriori passaggi legislativi.
Si tratta di norme la cui applicazione pratica richiede la definizione di decreti attuativi da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e degli altri ministeri competenti. Vediamo nel dettaglio quali sono le disposizioni del nuovo Codice della Strada che dovranno attendere ancora per essere applicate.
Circolazione nelle isole minori
Il nuovo Codice della Strada modifica l’articolo 8 del Codice, relativo alla circolazione nelle isole minori con una rete stradale extraurbana inferiore a 50 km e un traffico particolarmente intenso. La norma prevede che, nei mesi di maggiore afflusso turistico, il Presidente della Regione, sentite le Prefetture e i Comuni interessati, possa emanare un decreto per limitare l’ingresso e la circolazione nell’isola ai veicoli di persone non residenti. Lo stesso decreto potrà prevedere deroghe al divieto per determinate categorie di veicoli e utenti.
Limiti alla circolazione
Il nuovo Codice della Strada prevede che i Comuni possano adottare ordinanze per limitare la circolazione veicolare al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico e tutelare il patrimonio culturale e paesaggistico. Le ordinanze dovranno rispettare i criteri di proporzionalità e adeguatezza, tenendo conto delle esigenze di mobilità.
Un decreto del MIT, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero della Cultura, previa intesa in sede di Conferenza unificata, individuerà i Comuni autorizzati a emanare tali ordinanze. Lo stesso decreto definirà le eventuali deroghe ai limiti di circolazione in presenza di particolari circostanze orografiche.
Alcolock
L’articolo 125 del Codice della Strada introduce la possibilità di applicare l’slcolock come sanzione per chi guida in stato di ebbrezza. Il dispositivo, installato sul veicolo a spese del conducente, impedisce l’avviamento del motore se rileva un tasso alcolemico superiore a zero.
Tuttavia, la norma non è ancora operativa in quanto si attende un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che definisca le caratteristiche tecniche dell’alcolock, le modalità di installazione e le officine autorizzate al montaggio. Il decreto è previsto entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, ovvero entro il 14 giugno 2025.
Revisione veicoli
L’articolo 80 del Codice della Strada, relativo alla revisione dei veicoli, è stato modificato per prevedere che i controlli sulle officine autorizzate siano effettuati da personale abilitato della Motorizzazione e siano remunerati. Un decreto ministeriale definirà le tariffe per la revisione e gli importi a carico delle officine per i controlli, che saranno versati al MIT.
La mancata corresponsione degli importi comporterà una sanzione amministrativa. Un ulteriore decreto del MIT, di concerto con il MEF, determinerà gli importi e le modalità di versamento alle entrate dello Stato per compensare il personale addetto alle attività ispettive.
Registro delle agenzie telematiche per le imprese di consulenza automobilistica
La legge 177/2024 prevede l’istituzione di un registro delle agenzie telematiche per le imprese di consulenza automobilistica. L’iscrizione al registro, soggetta a conferma biennale, sarà necessaria per ottenere le credenziali di accesso ai sistemi informativi della Motorizzazione civile. Un decreto del MIT, da adottare entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge (entro il 13 marzo 2025), definirà le modalità e i termini per l’iscrizione al registro, i programmi dei corsi di formazione per i titolari delle imprese e i casi di revoca o cancellazione dell’iscrizione.
È importante sottolineare che i termini indicati per l’emanazione dei decreti attuativi non sono perentori. In passato, si sono verificati ritardi significativi, anche di anni, nell’adozione dei decreti attuativi. Pertanto, le disposizioni del nuovo Codice della Strada elencate in questo articolo potrebbero non entrare in vigore nei tempi previsti.
Auto storiche da collezione
Un decreto del MIT, di concerto con il Ministero dell’Ambiente, da adottare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge (entro il 12 febbraio 2025), definirà le modalità di accesso agevolato alle aree a traffico limitato per i veicoli di interesse storico e collezionistico.
Educazione stradale nelle scuole
Il nuovo Codice della Strada prevede l’attribuzione di due punti di credito sulla patente a coloro che partecipano a corsi extracurricolari di educazione stradale organizzati da scuole secondarie di secondo grado o autoscuole. La norma, tuttavia, non è ancora operativa. Si attende un decreto del Ministero dell’Istruzione, di concerto con il MIT e il Ministero dell’Interno, che individui i soggetti formatori, anche privati, e definisca le modalità di svolgimento dei corsi.
Targa e assicurazione per i monopattini elettrici
La legge 177/2024 introduce l’obbligo di targa e assicurazione per i monopattini elettrici. L’obbligo assicurativo, in particolare, sembrerebbe essere applicabile dal 14 dicembre 2024, in quanto la legge non prevede specifici decreti attuativi in merito. Tuttavia, la questione è controversa.
L’articolo 1 della legge 160/2019, che regola la circolazione dei monopattini elettrici, prevede che i proprietari debbano richiedere un contrassegno identificativo adesivo (la targa), stampato dall’Istituto Poligrafico dello Stato secondo modalità definite da un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Fino all’emanazione di questo decreto e alla definizione dei criteri per la stampa e la vendita dei contrassegni, non sarà possibile ottenere la targa per i monopattini.
L’assenza della targa rende difficile l’identificazione dei mezzi e l’abbinamento a una copertura assicurativa. Si discute anche su come adattare gli istituti propri della RC Auto (come i massimali, il bonus/malus, ecc.) al contesto dei monopattini elettrici. Si attende quindi una circolare chiarificatrice da parte del MIT o del Viminale per risolvere la situazione. Nel frattempo, chi utilizza un monopattino elettrico privato senza copertura assicurativa lo fa a proprio rischio e pericolo.
Corsie ciclabili
La legge 177/2024 demanda a un decreto del MIT, da adottare entro 60 giorni dall’entrata in vigore (entro il 12 febbraio 2025), la definizione delle condizioni per la realizzazione delle corsie ciclabili, sia in ambito urbano che extraurbano, e della relativa segnaletica. Il decreto sarà adottato sentita la Conferenza unificata.
Safety car
Il nuovo Codice della Strada introduce la possibilità di utilizzare veicoli della Polizia stradale e di soggetti abilitati come “safety car” per prevenire situazioni pericolose su strade con corsie indipendenti o separate da spartitraffico. I veicoli dovranno essere dotati di un dispositivo supplementare di forma rettangolare a luce lampeggiante.
Un decreto del MIT, d’intesa con il Ministero dell’Interno, da adottare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge (entro il 12 febbraio 2025), definirà le modalità di rallentamento del traffico e regolazione del flusso veicolare.
Circolazione contromano
Per contrastare il fenomeno della circolazione contromano, il MIT dovrà adottare, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge (entro il 12 febbraio 2025), un decreto che definisca le caratteristiche e le modalità di installazione della segnaletica obbligatoria nei punti di possibile imbocco in contromano delle strade a doppia carreggiata.
