”Meglio tardi che mai ? No…quando è tardi è tardi”
E’ sempre un onore quando un presidente della Regione fa visita alla città, specialmente quando lo fa spontaneamente e non su specifico invito.
Certo, questa sua venuta, sarebbe stata maggiormente gradita se fosse avvenuta tutte quelle volte che è stato invitato per discutere di tematiche locali importanti, vari consigli comunali, assemblee cittadine.
In questi casi ha sempre declinato gli inviti motivandoli con “impegni pregressi”.
Ricordiamo tutti la prima Assemblea Cittadina del maggio 2022 sul Policlinico, invitato non venne.
Giorni dopo si tenne un consiglio comunale straordinario, monotematico e aperto, sempre sullo stesso argomento, ma non era presente.
Si sono tenuti anche diversi consigli comunali su sanità e crisi idrica, ma mai ci si ricorda della sua presenza.
Cittadini hanno protestato per la mancanza di acqua, chiedendo un suo intervento, si sono pure recati a Palermo, per incontrarlo, ma niente, non era presente.
In attesa di rivederlo sabato a Caltanissetta, al momento di lui abbiamo questi ricordi:
Settembre del 2022, venne per far votare e sostenere la candidatura dell’on. Brambilla, che ovviamente riuscì a far eleggere, grazie ai tanti i voti anche di nisseni che oggi però dimenticano di aver votato.

Dicembre del 2023, venne al Consorzio Universitario, insieme al Magnifico Rettore di Unipà Midiri, per rilanciare il Consorzio e ribadire la possibilità di avere il Policlinico, o che dir si voglia, a Caltanissetta, come però ben spiegò il tutto, parlando anche di 350 nuovi posti letto, il Rettore, come ben spiegato nell’articolo del giorno dopo pubblicato da La Sicilia.

Maggio del 2024 venne per sostenere e far votare l’allora candidato, adesso sindaco del suo stesso partito.

Da allora di lui si son perse le tracce, tranne alcune notizie, veicolate dai suoi fedelissimi in città.
Adesso torna a Caltanissetta, per parlare di sviluppo economico del territorio.
La città, o almeno i suoi fedelissimi, lo accoglieranno e gli tributeranno grandi onori, gli stessi o forse anche più di coloro che erano presenti, sempre nella stessa location, coincidenza o scaramanzia, visto che dalla Brambilla in poi gli ha portato sempre bene.
Chissà se qualcuno gli farà notare che un territorio per avere un serio sviluppo economico, non ci vuole un economista per affermarlo, deve innanzitutto garantire a cittadini e a chiunque voglia investire sul territorio, delle condizioni minime di vivibilità.
Parliamo di i livelli essenziali minimi di sopravvivenza.
In primis una erogazione idrica degna di un paese civile, una viabilità, stradale e ferroviaria degna di un paese europeo, una sanità all’altezza e il dare ai giovani la possibilità di studiare senza essere costretti ad andare fuori.
Sulla viabilità, saranno tutti contenti e felici per l’apertura della seconda canna della Galleria Caltanissetta, che taglia completamente fuori Caltanissetta.
Sul discorso erogazione idrica, sicuramente sarà rimarcato il gran lavoro fatto in questi mesi, dai pozzi, al bypass, alla riapertura dell’Ancipa, con la conseguente riduzione di un giorno dell’erogazione idrica, passata da sei a cinque e del posizionamento, dopo quattro mesi, delle pompe di sollevament0, senza le quali per sei mesi migliaia di famiglie erano rimaste a secco.
Si spera dica anche qualcosa sulla diga Blufi, se e quando si ha intenzione di completarla, diga che ai nisseni risolverebbe ogni problema e che, staccandoci dall’Ancipa, lascerebbe tranquilli gli ennesi, evitando la guerra tra assetati.
Non mancherà certamente di ricordare, lui o chi per lui, i 4,2 milioni stanziati per il rifacimento della rete idrica cittadina, non precisando ovviamente, che trattasi di un rifacimento parziale (foto).

Ci si augura che torni anche sul discorso Policlinico, considerato che solamente i primi di aprile di quest’anno veniva dato come scontato che si sarebbe fatto a Caltanissetta, come dall’articolo apparso sul Giornale di Sicilia in quei giorni.

Ci sia augura dica anche quando nominerà il nuovo presidente del Consorzio Universitario, dopo le dimissioni dell’Avv. Tesauro, nominato nel 2020 e avvenute prima delle recenti amministrative.
Un territorio per crescere economicamente ha bisogno di tante cose, esattamente tutte quelle che a Caltanissetta mancano ma che lui in primis devono e possono mettere in pratica, senza le quali si continuerà a viaggiare sempre tra ultimi posti delle classifiche nazionali e la città continuerà a perdere terreno.
Non essendo una città di grande attrazione turistica, quel poco non può mantenere un’intera economia, o non essendoci grandi presenza industriali, sanità e università possono rappresentare gli unici volani per lo sviluppo del territori, senza i quali perderemo sempre più terreno anche nei confronti, non soltanto di altre città di pari grandezza, ma anche di città vicine dove sanità e università viaggiano invece a gonfie vele e dove la politica, anche se di opposte fazioni, si coalizza per l’interesse del territorio e fa fatti concreti e non parole. Ad Maiora

