Lo rileva l’Istat nel suo report sulle richieste di aiuto economico nel 2023
AGI – Nel 2023 meno di un quarto (23,1%) dei cittadini residenti di 18-74 anni, pari a 9,761 milioni, ha chiesto un prestito o un aiuto economico in un momento di difficoltà. È quanto rileva l’Istat nel suo report sulle richieste di aiuto economico nel 2023, nel quale si evidenzia che a ricevere l’aiuto o il prestito sono state 9,418 milioni di persone, pari al 96,5% di coloro che lo hanno chiesto.
Tra i disoccupati, la quota di chi richiede un prestito o un aiuto arriva al 34%.
L’84,1% di chi ha chiesto l’aiuto, evidenzia l’Istat, si è rivolto a un unico soggetto, il 15,9% almeno a due o più. Ancora, il 54,7% di chi aveva bisogno di aiuto si è rivolto ai familiari, il 31,4% alle banche, il 22,7% alle società finanziarie, il 7,4% agli amici o ai vicini di casa, il 2,4% ad altre persone. Nel 35,2% dei casi i cittadini hanno dovuto pagare gli interessi sull’aiuto richiesto (escluse le banche). E il 25,3% ritiene che gli interessi siano più elevati o molto più elevati rispetto al tasso applicato dalla propria banca.
ADV
I familiari, rileva l’istituto di statistica, concedono il prestito o l’aiuto nel 97% dei casi, chiedendo in cambio un interesse soltanto al 7,5% dei richiedenti. Il 27,7% di chi ha ricevuto il prestito non sa valutare se l’interesse pagato è più alto o meno rispetto a quanto avrebbe richiesto la propria banca. All’8,5% dei cittadini è capitato di ricevere proposte di aiuto economico, a prescindere dal fatto che abbiano o meno chiesto un prestito o un aiuto.
Fonte AGI
