Riceviamo e pubblichiamo quanto scritto da una lettrice in un post sui social
“A cosa sto pensando? A quanto in questa città appare tutto inadeguato , confuso clientelare.
Ho regolarmente prenotato , come stabilito, i miei posti per lo spettacolo IL BIRRAIO DI PRESTON , opera gustosissima di Cammilleri, offerta dal Comune in occasione dei 150 anni dalla fondazione del nostro teatro.
Inaspettatamente qualche giorno dopo è arrivata una telefonata che invitava a rifare la prenotazione entro il 20 marzo, perché erano stati venduti più biglietti dei posti, cosa che ho fatto, anzi ho provato giorni prima….
Impossibile entrare nel sito….bloccatissimo.
Scopro ora che tutti i posti sono stati occupati.
Profonda delusione che mi ha portato a pensare che si sono voluti privilegiare alcuni a danno di chi ha seguito rispettosamente le regole….
Chi ne risponde, il teatro , l’ assessore alla cultura, il Comune?
Chiunque sia ha dimostrato non solo inefficienza grave, ma anche poca trasparenza! HAINOI!
È proprio vero , nel lontano 1995 Camilleri prese come spunto del suo romanzo dove la satira è chiara ed inequivocabile, proprio i fatti che avvennero a Caltanissetta per l’ inaugurazione del nuovo teatro.
Chiedo scusa dello sfogo: ho capito, con un po’ dj ritardo che si è voluta ricreare l’ incredibile atmosfera di malumore narrata nel romanzo, gli ” inghippi” e le chiacchiere intorno a questo evento , per dimostrare che NULLA è cambiato”.
Ovviamente si rimane a disposizione per eventuali repliche da parte dell’assessore alla Cultura, Giovanna Candura, o altri componenti della Giunta Comunale
