Davanti alla direzione nazionale di FdI Arianna Meloni cita Tolkien per spiegare il potere e la fatica che la sorella porta in dote
“Ora abbiamo l’anello del potere, ma quell’anello dà grandi responsabilità. Giorgia porta un grande peso, dobbiamo stare al suo fianco, tutti, ed essere responsabili”. Davanti alla direzione nazionale di FdI, a quanto si apprende, Arianna Meloni cita Tolkien per spiegare il potere e la fatica che la sorella porta in dote.
Chi l’ha ascoltata racconta un appello “emotivo”, per invitare la platea a supportare l’azione della presidente del Consiglio: “Dobbiamo farlo tutti, dirigenti e militanti”.
“SIAMO LA COMPAGNIA DELL’ANELLO, NON SIAMO UN’UTOPIA“
“Ho l’onore di essere la sorella di Giorgia Meloni, una grande donna a cui ho visto fare in questa nuova fase un salto dieci volte più alto di tutti questi durissimi anni: ha messo gli italiani prima della sua famiglia e di se stessa. Lei è il nostro Frodo e noi siamo la Compagnia dell’anello. L’anello è pesante, dobbiamo aiutarla nella fatica di portarlo senza mai indossarlo: è ciò che ci siamo sempre promessi. Non dobbiamo essere un’utopia, dobbiamo restare quelli che eravamo quando abbiamo iniziato a fare politica. Oggi ognuno è chiamato a fare la propria parte“.
“Questo è il nostro tempo, dopo tutto il lungo percorso che ci ha portato qui dobbiamo fare il massimo a fianco di Giorgia, essere all’altezza, ognuno nel proprio ruolo“. E con queste parole la responsabile della segreteria del partito ha chiuso dopo oltre quattro ore la direzione nazionale di Fratelli d’Italia.
“OGGI SIAMO IL GRANDE PARTITO DELLA NAZIONE”
“L’Italia è ripartita, è ripartito il merito. Le nostre politiche libere oggi sono azione. Abbiamo fatto una traversata nel deserto. Abbiamo fatto anche un salto nel buio ma abbiamo riportato i nostri valori in sicurezza. Se c’è un tempo per tutto, questo è il nostro tempo della responsabilità”.
Per la sorella della premier “oggi il mondo è cambiato, siamo da un’altra parte, l’impegno deve essere maggiore. Dobbiamo guardare a tutte le persone, immaginare una politica giusta che faccia davvero sintesi. È stato un viaggio lunghissimo, ma adesso siamo il grande partito della nazione. Non tornerà un tempo come questo- prosegue- questa è la nostra storia: impegniamoci a fare quello che ci è stato affidato, ognuno per il suo ruolo. L’Italia è stata svenduta a lungo, ora è il tempo di capire da che parte stare. Dobbiamo realizzare ciò che ci eravamo promessi di fare quando abbiamo iniziato a fare politica, ricordare chi siamo ma guardare le cose dalla prospettiva della posizione che abbiamo raggiunto. Rispettando oneri e onori”.
Fonte Agenzia DIRE www.dire.it
